L’INTREPIDA CONQUISTA DI AQABA
IL 9 MAGGIO 1917 una cinquantina di arabi lasciavano il porto di Wejh, nella penisola araba, la base di Faysal. Con loro c’era Lawrence, che aveva con sé 22mila sovrane, monete d’oro britanniche, per comprare l’aiuto dei beduini lungo il cammino verso il porto di Aqaba. Aveva pianificato di conquistarlo a sorpresa, attraversando il deserto e attaccando alle spalle una guarnigione turca impreparata. Poteva contare sull’appoggio di Awda Abu Tayi, della tribù beduina degli Howeytat. L’oro permise di ingrossare ulteriormente le fila degli attaccanti, che erano già circa mezzo migliaio quando il 2 luglio conquistarono Aba el-Lissan, villaggio che proteggeva l’acceso a Aqaba, espugnata quattro giorni dopo. Lawrence percorse 150 miglia attraverso il deserto del Sinai fino al Cairo, dove comunicò la sua vittoria ai comandanti britannici e chiese armi e denaro per i ribelli.