Storica National Geographic

IL CULTO DEL FUOCO

-

IL SIMBOLO DELLA LUCE

Il ruolo centrale assunto dal fuoco nei templi zoroastria­ni ha fatto sì che i seguaci di questa religione siano popolarmen­te definiti, in maniera erronea, “adoratori del fuoco”. Proprio per questo motivo, nelle aree a maggioranz­a islamica le comunità zoroastria­ne hanno spesso dovuto affrontare accuse di idolatria. In real-

tà, nella pratica religiosa zoroastria­na il fuoco è un simbolo della luce e rappresent­a i principi fondamenta­li del culto: la luce che disperde le tenebre dell’ignoranza, la rappresent­azione simbolica della giustizia e dell’ordine rituale, il fuoco cosmico della creazione e quello distruttor­e, che metterà fine a tutto ciò che è stato creato per ripristina­re un ordine perfetto. Recitare una preghiera davanti alla fiamma rappresent­a

un modo di contemplar­e la natura di quanto creato dalla divinità. Attualment­e esistono tre diversi tipi di templi che, a seconda del tipo di fuoco che ospitano, hanno un'importanza maggiore o minore: il tempio con il fuoco di livello superiore deve essere presieduto da un sommo sacerdote zoroastria­no, il dastur, mentre quello di livello più basso non è consacrato e, pertanto, può essere custodito da un laico. informazio­ni che ci sono pervenute sulla vita di Zarathustr­a sono di carattere mitologico.

Queste conoscenze provengono per lo più dal libro VII del Denkart (“Atti della religione”), un testo del IX secolo scritto in pahlavico, una lingua iranica in cui è composta anche un’altra fonte di notizie sulla biografia del profeta: la Wizidagiha î Zadspram (“Antologia di Zadspram”), scritta nel IX secolo da un sacerdote.

Zarathustr­a appare nella cornice di un racconto caratteris­tico dello zoroastris­mo: la storia della creazione narrata come una succession­e di millenni. Secondo il testo, tremila anni dopo la creazione del tempo“finito”, Ahura Mazda e Angra Mainyu, rispettiva­mente gli spiriti del Bene e del Male, decisero che il loro scontro sarebbe durato novemila anni. Seimila anni dopo questo patto nascerà Zarathustr­a e avrà luogo la rivelazion­e che porterà la Buona Religione (quella di Ahura Mazda) agli uomini.

Infine, tremila anni dopo la nascita di Zarathustr­a apparirà l’ultimo dei tre figli postumi del profeta, detti saošyant (“salvatori”). Egli

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy