EL MENÚ DEL DÍA
MENTRE LENIN SEGUIVA le sorti della Prima guerra mondiale dall’esilio, i tedeschi guardavano con interesse il deteriorarsi della situazione interna degli avversari russi. Proposero di consentire a Lenin il rientro in patria, nella speranza che la sua presenza avrebbe aumentato il caos e indebolito il Paese. Anche se altri esuli russi consideravano un tradimento qualsiasi accordo con il nemico, Lenin decise comunque di intraprendere il viaggio insieme alla moglie e a un piccolo gruppo di compagni. Salirono a bordo di un “vagone piombato” che avrebbe attraversato l’Europa centrale. Il 3 aprile, all’arrivo alla stazione di Pietrogrado, Lenin fece cadere il governo provvisorio reclamando «tutto il potere per i soviet ». La scommessa dei tedeschi diede i suoi frutti.