LA STATUA DI CLEOBI
degli scavi di Théophile Homolle, alla pagina del 30 maggio 1893, numero di inventario 467, si legge: «Abbiamo trovato la statua di Apollo [?] arcaica, cui mancano solo i piedi. Le gambe sono intatte fino al ginocchio. La statua è stata trovata a N-O del tesoro degli ateniesi, molto vicina, fissata in una parete moderna e appoggiata al muro poligonale che parte dalla via sacra a S-E del tesoro (in quel punto coperto di iscrizioni) e continua dietro di questa verso ovest». A margine, a matita, è stato aggiunto il nome “Cleobi” a correzione di quello di “Apollo”, sottolineato in blu, per la statua. Cleobi era un giovane che insieme al gemello Bitone trainò il carro della madre, sacerdotessa di Era, per otto chilometri, fino al tempio della dea ad Argo, dove entrambi morirono nel sonno. Il 30 novembre venne alla luce la base, che permette di identificare l’autore, e un anno dopo, il 28 maggio 1894, fu trovata la statua di Bitone.