LETTERATURA SEFARDITA BILINGUE
Il libro di preghiera qui sopra, pubblicato ad Amsterdam nel XVII secolo, presenta il testo ebraico e la traduzione letterale ( ladinamiento) in spagnolo. Museo Sefardí, Siviglia. diminuire. Altri, invece, obbedirono all’editto e scelsero la via dell’esilio. Avevano tre mesi di tempo per liquidare le rispettive proprietà e andarsene con le famiglie. Potevano portare con sé solo quello che riuscivano a caricare sui carri. Sotto la canicola estiva (il termine per l’esilio scadeva in agosto) raggiunsero le città portuali da cui abbandonarono la penisola iberica.
Si calcola che gli esiliati furono circa 100mila. È famosa la descrizione di questo esodo fatta dal cronista Andrés Bernáldez, il “sacerdote dei palazzi”, nel suo Historia de los Reyes Católicos (Storia dei Re cattolici): «Lasciarono le terre dov’erano nati, adulti, vecchi e bambini, a piedi, in sella ad asini e altre bestie o sui carri, e proseguirono il viaggio, ciascuno verso il porto cui era diretto; e procedevano per le strade e i campi trasportando con fatica le proprie fortune: