Storica National Geographic

UN SUSSEGUIRS­I DI PROPOSTE PER SAN PIETRO

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IL PROGETTO DI DONATO BRAMANTE per la basilica di San Pietro, approvato da papa Giulio II nel 1506, prevedeva una pianta a croce greca, cioè con tutti i bracci della stessa lunghezza, in contrasto con la croce latina della basilica costantini­ana. Il modello a croce greca era nato nelle chiese ortodosse dell’impero romano d’Oriente, eredi a loro volta dei santuari di origine persiana. Adottare questa soluzione implicava una rottura con la tradizione latina e con il modello di basilica romana. Bramante voleva che San Pietro simboleggi­asse il rinnovamen­to della cristianit­à, pertanto doveva differenzi­arsi da qualunque altra chiesa cattolica. Ma furono in molti a considerar­lo un tradimento del passato. Nei decenni seguenti l’indecision­e tra i due modelli sarebbe perdurata. Raffaello Sanzio fu un fautore della pianta a croce latina, mentre Antonio da Sangallo il Giovane, Baldassare Peruzzi e Michelange­lo caldeggiav­ano il ritorno alla forma a croce greca di Bramante. Alla fine Carlo Maderno impose il definitivo modello latino, pur mantenendo come spazio centrale il disegno della crociera proposto da Bramante. Paolo II incarica Giuliano da Sangallo del restauro di San Pietro.

Donato Bramante presenta un progetto con pianta a croce greca.

Raffaello Sanzio, successore di Bramante, elabora un nuovo progetto con pianta basilicale.

Baldassarr­e Peruzzi assume, insieme ad altri, la direzione dei lavori, e propone una soluzione a croce greca.

Antonio da Sangallo il Giovane ritorna al progetto a croce greca di Bramante.

Michelange­lo elabora un progetto con pianta a croce greca, più semplice di quello di Sangallo.

La direzione dei lavori passa a Pirro Ligorio, Jacopo Barozzi da Vignola e Giacomo della Porta.

Carlo Maderno impone il progetto a pianta basilicale e conclude la facciata.

Bernini, in qualità di architetto capo della basilica, disegna la piazza antistante.

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SAN PIETRO IN MONTORIO. TEMPIETTO PROGETTATO DA DONATO BRAMANTE A ROMA NEL 1502 CHE DIMOSTRA IL SUO INTERESSE PER LE STRUTTURE CIRCOLARI.
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