VITTIMA DELL’ECCESSIVO SFRUTTAMENTO
IL PAPIRO (il cui nome scientifico è cyperus papyrus) è una pianta costituita da una larga radice, che cresce in senso orizzontale sotto il limo e dalla quale spunta un fusto a sezione triangolare, che può superare i quattro metri di altezza. Alla base si distinguono delle foglioline brunastre, mentre la parte superiore si apre in una massa di filamenti che terminano con dei piccoli fiori verdognoli. Il fusto è dritto e verde, ed è protetto da una corteccia. Per produrre la carta di papiro si usava il suo abbondante midollo. A causa dell’eccessivo sfruttamento, alla fine del XVIII secolo la pianta era ormai scomparsa dalle sponde del Nilo. Attualmente il papiro silvestre si può trovare in Italia, specificamente in Sicilia, nella valle del Giordano (in Medio Oriente) e in alcune regioni dell’Africa tropicale.