Storica National Geographic

L’UOMO CHE TEMEVA GESÙ

Secondo la tradizione cristiana, Pilato non è responsabi­le della morte di Gesù. Questo emerge sia dai Vangeli canonici che da quelli apocrifi, come gli Atti di Pilato, detti anche Vangelo di Nicodemo, di cui vengono qui presentate alcune righe. Composti n

- GESÙ COMPARE PER LA PRIMA VOLTA. DAVANTI A PONZIO PILATO. OLIO DI JACQUES JOSEPH TISSOT (1836-1902).

Pilato convoca Gesù al suo cospetto

Gli ebrei denunciano Gesù per aver guarito persone di sabato (giorno di riposo obbligator­io). Pilato chiede: «Come posso io, che sono un governator­e, giudicare un re?» e quindi ordina «che sia condotto qui Gesù, ma con gentilezza». Gli ebrei ribattono: «Non siamo noi a dire che è re, e lui che si definisce così».

Il timore di Pilato e di sua moglie

«Quando Pilato lo vide, ebbe paura e fece per alzarsi dal suo scanno». Allora sua moglie (di cui Pilato dice che è timorata di Dio e segue le usanze ebraiche) gli manda un messaggio: «Non immischiar­ti nelle faccende di quest’uomo giusto, perché questa notte ho molto sofferto a causa sua», ovvero ha sognato la morte di Gesù.

Pilato proclama l’innocenza di Gesù

Gli ebrei insistono a voler mettere a morte Gesù perché ha guarito di sabato. Allora Pilato, «pieno d’ira, uscì dal pretorio e disse: “Chiamo il sole a testimonio! In quest’uomo non ho trovato alcuna colpa”». Pilato, insomma, non vuole condannarl­o. Dice agli ebrei: «Prendetelo voi e giudicatel­o secondo la vostra legge».

Nicodemo intercede presso Pilato

Un ebreo di nome Nicodemo si rivolge a Pilato: «Ti prego, uomo timorato di Dio, permettimi di dire qualche parola» e parla in difesa di Gesù. «Gli ebrei erano incollerit­i e digrignava­no i denti contro Nicodemo. “Perché siete furibondi e digrignate i denti contro di lui?”, domandò Pilato, “perché avete udito la verità?”».

Il prefetto si lava le mani

Prima di condannare Gesù, Pilato, adirato, dice agli ebrei: «Siete stati sempre un popolo sedizioso e vi siete sempre opposti ai vostri benefattor­i». Prima di emettere la sentenza, il prefetto «prese dell’acqua, si lavò le mani di fronte al sole e disse: “Sono innocente del sangue di quest’uomo giusto. Vedetevela voi”».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy