Minimalismo casual
RICERCATEZZA E CAPI FACILI DA INDOSSARE, LAVARE E RIPIEGARE. ECCO COME CIRCOLO 1901 ESALTA LA SEMPLICITÀ.
LO SPIEGANO IN TANTI, non ultimo il documentario Minimalism di Matt D’Avella, prodotto da Netflix: vivere in stile minimal è non solo cercare l’essenzialità delle cose, ma anche assicurarsi che tutto quello che possediamo abbia uno scopo. Insomma più che uno stile di vita una vera filosofia, che poi, in fondo, lo è sempre stata fin dall’antichità: «Eliminare ciò che è superfluo per lasciare emergere l’essenza» potrebbe essere benissimo un estratto da un testo stoico ma è invece lo spirito della collezione di Circolo 1901 dove per l’inverno si è provato a eliminare ciò che non serve da capi di abbigliamento e accessori per arrivare all’anima del prodotto stesso. Ecco che nasce così l’Easy Outfit, espressione della visione di eleganza del marchio raccontata attraverso il concetto di semplicità: il prodotto è pensato per essere facile da lavare e da stirare (tranquillamente a casa), da ripiegare (in caso di viaggio), da indossare (il comfort sopra tutto) e da abbinare (mai dimenticare il valore dello styling personale).
IL MARCHIO DAL DNA PUGLIESE si è fatto conoscere negli anni grazie alla sperimentazione sulla giacca in felpa, capo da cui è partita una ricerca stilistica che ha sempre previsto, e prevede tuttora, l’uso di materiali non convenzionali per l’estetica classica come felpa, jersey e piquet. Altro tratto distintivo è poi l’aderenza alla realtà per la comunicazione: tutte le campagne non sono realizzate con testimonial né modelli, ma con real people che interpretano al meglio l’identità del proprio stile. Sempre con un occhio all’essenza.
Dalla giacca in felpa delle origini fino al total look di oggi