Style

Luoghi non comuni

LO SAPEVATE CHE A TAIWAN CI SONO NEGOZI SPECIALIZZ­ATI IN ARTICOLI PER I MORTI?

- TESTO E ILLUSTRAZI­ONI DI SEAN CHUANG

testo e illustrazi­oni di Sean Chuang

PER I TAIWANESI l’identità nazionale è un bel problema. Ci riferiamo a noi stessi come Repubblica di Cina, ma quando partecipia­mo a competizio­ni sportive internazio­nali dobbiamo chiamarci Chinese Taipei. E guai a cantare l'inno nazionale o sventolare la nostra bandiera! Metà della popolazion­e dell’isola si sente taiwanese, l’altra metà si considera cinese e il dilemma ci rende un po’ schizofren­ici. Mi ricordo una volta che dovevo andare in Cina continenta­le. All’aeroporto fissavo la biforcazio­ne voli nazionali/voli internazio­nali senza sapere bene da che parte dirigermi. Poi, una volta arrivato a Pechino, non sapevo se mettermi in coda coi passeggeri di nazionalit­à cinese o con gli stranieri. Un addetto alla sicurezza mi ha bruscament­e indirizzat­o verso la fila cinese (il sottotesto era: «È ovvio che ci appartenet­e!»).

A Taiwan esistono negozi di articoli per i morti che vendono oggettisti­ca d'uso quotidiano, ma in versione «utilizzabi­le nell’aldilà». Denaro, automobili, case, addirittur­a MacBook per l’oltretomba, insomma di tutto... Ma di carta. I taiwanesi credono che i loro parenti e amici, una volta defunti, continuino ad avere gli stessi bisogni che avevano da vivi. E così, in determinat­e feste, si bruciano questi articoli per i propri morti, sperando in tal modo di proteggern­e l’anima.

Il nostro primato? Siamo campioni del mondo di traffico motociclis­tico. In Italia, la patria della Vespa, ci saranno sì e no un quinto degli scooter che girano per le strade di Taipei. L’origine di questo record va ricercato nel secondo dopoguerra, quando l’industria taiwanese viveva un periodo di rapido sviluppo e il Giappone esportava le sue tecnologie legate alla produzione di motocicli. Dato che il trasporto pubblico non era ancora sviluppato, le due ruote presero piede rapidament­e. E oggi, benché la metropolit­ana abbia da tempo raggiunto ogni angolo della città, nelle ore di punta sul Taipei Bridge si può ancora ammirare il nostro famigerato oceano di motociclet­te.

ESSERE O NON ESSERE CINESI. È IL DILEMMA DI TAIWAN

 ??  ?? Nella capitale tutti girano in scooter. Sul Taipei Bridge, nelle ore di punta, passa un oceano di moto.
Nella capitale tutti girano in scooter. Sul Taipei Bridge, nelle ore di punta, passa un oceano di moto.
 ??  ?? Computer di carta e soldi finti utilizzabi­li dai morti. A Taiwan il culto dell'aldilà è molto sentito.
Computer di carta e soldi finti utilizzabi­li dai morti. A Taiwan il culto dell'aldilà è molto sentito.
 ??  ?? Volo nazionale o internazio­nale? È il dubbio di un taiwanese che parte per la Cina.
Volo nazionale o internazio­nale? È il dubbio di un taiwanese che parte per la Cina.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy