Sono solo alcune tra le keyword che caratterizzano progetti, stili e strategie per la moda secondo gli espositori della 97esima edizione di Pitti Immagine Uomo.
2020-2021
Filati puri, come la lana e il cotone, e colori altrettanto puri, grezzi, che partono dai toni écru per aprirsi alla gamma dei marroni. Questo il Dna di Alpha Studio, il brand fiorentino specializzato in maglieria a regola d’arte, che a Pitti Uomo porta una collezione dove l’essenzialità si unisce all’innovazione. Il desiderio è quello di cambiare, di evolvere senza però stravolgere la propria indole, lavorando su silhouette che osano con geometrie inaspettate. Il cuore pulsante del mood di stagione è riscaldato dal cashmere, per regalare morbidezza assoluta alle diverse shapes.
Il marchio è giovane ma ha alle spalle una realtà, Olip, fondata intorno al lago di Garda da Piero Oliosi nel 1972 e da quel momento votata alla produzione di calzature di carattere, anche grazie all’ingresso in azienda dei due figli Camilla e Cristian. Il cuore di A.S.98 è fatto di sneakers, tra cui spicca Snap, il modello iconico che per l’autunnoinverno 2020-2021 arricchisce le suole create a mano con un decoro camouflage e le abbina a quelle in fibra di cocco, su lattice naturale. Ma il brand punta anche su una serie di stivali dall’aspetto un po’ vintage, dove le suole arrotondate sposano volumi importanti. La variante Samurai con le ghette di pelle rappresenta l’archetipo di A.S.98 in fatto di boots, prendendo spunto dagli anfibi indossati dai militari americani durante la Seconda guerra mondiale. Mentre le zip laterali di quelli allacciati davanti garantiscono la massima praticità di utilizzo. Per tutte le calzature, i pellami scelti sono italiani e vengono sottoposti a un processo di concia al naturale, evitando ogni tipo di fissante chimico.