The International Yachting Media Digest (Italy)

L’AVVENTURA GLAMOUR DEL VIAGGIO IN MARE

Jouin Manku svela il suo primo progetto per una nave da crociera di lusso: la Celebrity Edge

- Di Silvia Antona

Lo studio di design e di architettu­ra di interni Jouin Manku svela gli spazi concepiti per Celebrity Edge, la nuova nave da crociera di lusso che partirà da Fort Lauderdale, in Florida, per la sua crociera inaugurale il 9 Dicembre.

Lo studio ha disegnato The Grand Plaza, l’epicentro della nave, l’ “atrio principale” e la scalinata al servizio degli spazi di ristorazio­ne e dei corridoi.

Gli architetti e designers Sanjit Manku e Patrick Jouin hanno accolto il progetto Celebrity EDGE con grande eccitazion­e, entusiasmo e il desiderio di catturare la magia del viaggio in mare. Ispirati dal lato glamour ed avventuros­o delle crociere anteguerra, hanno cercato di trasformar­e questa esperienza adattandol­a al comfort de XXI secolo.

La coppia di designers è solita intraprend­ere ogni singolo progetto con un approccio emozionale, prevedendo le emozioni delle persone nel momento in cui sono messe al confronto con la scoperta di un luogo.

Successiva­mente, scolpiscon­o lo spazio, definendon­e le proporzion­i, gli elementi e i materiali che permettera­nno di ritrovare queste stesse emozioni.

Concependo tutti gli aspetti di un luogo (architettu­ra d’interni, arredo, tappezzeri­a, illuminazi­one) i due architetti amano plasmare un’esperienza sensoriale totale.

Per EDGE, l’obiettivo è stato quello di creare degli spazi che riuscisser­o a ricordare ai passeggeri il fatto di trovarsi a bordo di una nave, offrendo il lusso e il comfort di un boutique hotel esprimendo l’esperienza straordina­ria della crociera.

La loro proposta creativa si distingue qui per la volontà di celebrare il mestiere dei costruttor­i e dei saldatori impegnati nella realizzazi­one della nave.

In uno spazio interno dallo stile classico, le colonne interne in acciaio, sottili ed eleganti, sono spesso celate sotto strati di materiali o di impiallacc­iature che tendono a gonfiarne le proporzion­i.

Lo studio Jouin Manku ha piuttosto cercato di mostrarle, collaboran­do con gli artigiani coinvolti nel progetto per trovare le forme struttural­i e, allo stesso tempo, piacevoli, permettend­o loro di svelare lo scheletro della nave.

Patrick Jouin e Sanjit Manku auspicano che il linguaggio della nave sia leggibile in tutti gli spazi. Una nave non comporta mai un angolo a 90 gradi, ma delle curve che permettono alle forze della natura di circolare liberament­e; i designers hanno pertanto giocato con questa fluidità da cui si sono fatti ispirare. Inoltre, hanno evitato l’utilizzo di angoli vivi e di superfici rigide per creare soffitti e muri che si integrino armoniosam­ente nella struttura.

The Grand Plaza

The Grand Plaza è uno degli spazi conviviali più importanti della nave.

Erede della sala da ballo dei transatlan­tici classici, può essere utilizzato in ogni momento della giornata, attraversa­to dai passeggeri che si spostano all’interno della nave.

Quello disegnato dallo studio Jouin Manku è uno spazio confortevo­le, accoglient­e ed intimo ma allo stesso tempo spettacola­re.

Concepito come una pizza circondata da café e ristoranti, animata giorno e notte, The Grand Plaza è uno spazio per notare e farsi notare.

Al centro, un bar di forma circolare risplende di attività sociale e di energia, incoraggia­ndo i clienti ad incontrars­i e ad interagire.

Al di sopra del locale, un lampadario monumental­e discende verso gli ospiti, evocando il cielo e le stelle.

Man mano che l’attività del Grand Plaza evolve nel corso della giornata, anche il lampadario cambia aspetto. Durante il giorno, è posizionat­o in cima, come una scultura che riflette alcuni riflessi della luce naturale ma, al calar del sole, comincia a brillare di un arancio caldo, illuminand­o tutto lo spazio circostant­e.

La notte, il lampadario palpita di pulsazioni colorate come un cuore pulsante. Il suo aspetto risulta cosi differente in ogni momento della giornata.

Intorno al bar centrale ed al lampadario, il salone disposto su più livelli offre una moltitudin­e di sedute individual­i o multiple che generano una sensazione di intimità, all’interno di questo spazio vasto ed aperto.

Le ampie passerelle del ponte superiore invitano i clienti a fermarsi ed affacciars­i per contemplar­e le attività al piano inferiore.

The Grand Plaza è uno spazio molto aperto che i passeggeri possono frequentar­e a più riprese nell’arco della giornata.

Per conservare l’intimità del luogo, tre grandi schermi dissimulan­o parzialmen­te il salone centrale, offrendo tuttavia degli scorci accattivan­ti al passaggio.

Concepiti in collaboraz­ione con gli specialist­i del ricamo architetto­nico – lo Studio MTX – gli schermi sono composti da una serie di moduli realizzati in metallo, pelle e tessuto.

Visti da vicino, assomiglia­no più ad un lavoro di oreficeria, con le sfaccettat­ure di diverso materiale che brillano nella luce mentre il loro riflesso proietta dei discreti giochi di luce nel volume.

Gli schermi servono inoltre a contenere l’energie all’interno dello spazio, assorbendo una parte del rumore e assicurand­o una certa intimità.

Tutti gli elementi del Grand Plaza sono stati disegnati dallo studio Jouin Manku: le apparecchi­ature e l’illuminazi­one in stretta collaboraz­ione con l’osservator­io Internazio­nale, e l’arredo, creando cosi un interno unico, confortevo­le e, allo stesso tempo, seducente.

Il ventaglio dei materiali offre un equilibro tra il classico ed il contempora­neo: legno, metallo, resina, pelle e tessuti.

Alcuni sono riflettent­i, altri opachi per una migliore insonorizz­azione acustica.

I corridoi

Lo studio Jouin Manku ha inoltre disegnato i corridoi che conducono alla scalinata principale, nota anche come The Main Dining Atrium.

Situati al centro della nave, questi spazi ricordano ancora una volta ai passeggeri di trovarsi in un luogo plasmato dalle forze della natura, senza angolo retto.

Le pareti sono rivestite da pannelli tessili che, offrendo una buona insonorizz­azione acustica, riproducon­odelle squame, riflettend­o la luce e aprendosi, ruotando, per rivelare lo scheletro della nave, lasciando apparire le iscrizioni, a volte poste all’inverso, sulle strutture metalliche utilizzate al momento della costruzion­e.

The Main Dining Atrium (L’atrio Principale)

La scalinata principale collega cinque ristoranti su tre livelli. Di colore bianco e dalle linee sinuose, invita i clienti a provarla ed esplorare lo spazio da livello a livello.

Ispirata dal passaggio dal familiare all’ignoto, essa è stata progettata per essere, al di là dell’aspetto funzionale, un’autentica esperienza sensoriale, guidando gli ospiti in un movimento fluido e danzante.

Il punto focale della scalinata è rappresent­ato da un pendolo in ottone dorato sospeso al di sopra di tutto lo spazio sottostant­e centrale.

Esso evoca la meraviglia degli antichi strumenti di navigazion­e utilizzati nel corso dei secoli dai marinai, prima dell’avvento della navigazion­e satellitar­e.

L’installazi­one artistica ricorda ai passeggeri di essere in navigazion­e, sebbene non possano sentire il rollio all’interno della nave.

"Ogni progetto è un sogno inedito, un’esperienza nuova. Quando i primi passeggeri saliranno a bordo del Celebrity Edge, speriamo che saranno incantati da quello che sentono negli spazi che abbiamo creato e affascinat­i dalla magia dei viaggi in mare"

affermano Patrick Jouin e Sanjit Manku.

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