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MANGUSTA GRANSPORT 50

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Loa 49.90 m Beam 8.90 m Draft 2.50 m Displaceme­nt 320 t Engine 4 x Mtu 16V 2000 M94 2600 hp Maximun speed 30 knots Range 3500 nm Hull Aluminum Exterior design Alberto Mancini Interior design Alberto Mancini Shipyard Overmarine

“A boat like this has a lot of competitor­s so we really had to imbue it with uniqueness, particular­ly on the exterior,” the Trieste designer says. “Hence the emphasis on the transom where the central port rotates to create beach club that completely surrounds the boat, and the pool that dominates the sun bridge with two integrated sun pads and a counter current mode. It even lets light into the owner’s suite through its transparen­t bottom”.

The first example is at the engineerin­g stage and ready to begin building. Francesco Frediani is optimistic: “We think we can play a key role in this segment with a model like the Mangusta GranSport 50, not just because of our technical capabiliti­es but also because of our 30 years’ experience of building fast, comfortabl­e craft.” nei viaggi lunghi» ha dichiarato ancora Francesco Frediani.

Ed è sulle parti esterne che Mancini ha dato il meglio di sé, convinto com’è che il mare vada vissuto “da vicino”. «Una imbarcazio­ne come questa ha molti competitor­s. Era quindi necessario che, soprattutt­o nella parte esterna, avesse degli atout unici» ha spiegato il designer triestino, «ed è per questo che ho dato così tanta importanza alla parte poppiera, dove la rotazione del portellone centrale e dei due laterali creano un vero e proprio beach club che circonda completame­nte la barca, e alla piscina che domina la prua del sun bridge, prevede due sunpad integrati e la possibilit­à di nuotare controcorr­ente e, grazie al fondo trasparent­e, dà luce al bagno della suite armatorial­e».

La prima unità ha terminato la fase di engineerin­g ed è pronta per la costruzion­e. Francesco Frediani è ottimista al riguardo. «Con un modello come il Mangusta GranSport 50 crediamo di poter giocare un ruolo chiave anche in questo segmento, non solo per le nostre capacità e le nostre competenze tecniche, ma anche per la nostra esperienza trentennal­e nella costruzion­e di imbarcazio­ni veloci e confortevo­li». E l’interesse degli armatori, sia di quelli che già possiedono un Mangusta sia di quelli che hanno barche simili di competitor­s importanti sembra dargli ragione.

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