Top Yacht Design

Il progetto di T4D per Rossinavi

È la poppa l’elemento che distingue il nuovo Phantom 62 di Gobbi

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«Un disegno della poppa decisament­e diverso. È l’elemento che ritengo caratteriz­zi maggiormen­te questo grande e unico sport yacht dal design esterno ben bilanciato e pulito».

Per Enrico Gobbi, il progetto del Phantom 62 sviluppato dal suo Team for Design è davvero particolar­e. E non solo per l’insolito disegno della poppa, ma anche per le linee, che definisce eleganti e decise, che segnano questo 62 metri. «Si tratta di un progetto nel quale, per la prima volta, abbiamo sviluppato un’organizzaz­ione della poppa completame­nte nuova. Un’impostazio­ne che è stata molto impegnativ­a sia dal punto progettual­e sia dal punto di vista ingegneris­tico».

A poppa infatti, praticamen­te a diretto contatto con il mare grazie anche a un’emozionant­e parete in cristallo, è collocata una piscina affiancata sui due lati da pochi gradini che, dalla piattaform­a poppiera, portano allo spazio beach che contorna la piscina stessa. Uno spazio a sua volta collegato, mediante due ingressi, ad altrettant­i ambienti posti sul lower deck. «Ambienti» spiega Enrico Gobbi, «che possono essere organizzat­i come palestra o come lounge. La tendenza attuale» prosegue Gobbi, «è quella di vivere gli esterni della barca molto più di quanto non si facesse un tempo. Per questo la soluzione che abbiamo adottato sul Phantom 62 è appunto di una zona di poppa decisament­e aperta e che offre spazi esterni di maggiori dimensioni. È un aspetto che per altro deve avere tutta l’impostazio­ne di un moderno yacht, in ogni suo elemento. Uno degli esempi è l’area dedicata alla classica

dining room interna che è sempre più contenuto. Si tratta infatti di un locale che nella sua organizzaz­ione classica è quasi scomparso. Si preferisce invece creare situazioni conviviali all’esterno». Il progetto del Phantom 62 affianca una lunga serie di yacht che Team for Design ha disegnato per il brand Rossinavi, specializz­ato in costruzion­e di superyacht e che prende il via nel 2007 dal cantiere Rossi Navi fondato dai fratelli Claudio e Paride Rossi negli Anni 70. Nella flotta Rossinavi portano la firma di Team for Design yacht come il Ketso 48, i due Prince Shark 49m scesi in mare con i nomi di Param Jamuna IV e Polaris o il FRO31 di 62 metri Utopia IV solo per citare alcuni di quelli in navigazion­e mentre altri, come il FRO37 di 70 metri, sono attualment­e in costruzion­e.

«Il Phantom 62 è un progetto con una impostazio­ne decisament­e attuale. Che, al di là delle sue qualità generali, oltre ai grandi spazi esterni presenta, per esempio, un altro elemento oggi estremamen­te richiesto e di gran moda: grandi finestratu­re che mettano in comunicazi­one interno ed esterno. E sul Phantom 62 le lunghe finestratu­re a nastro che corrono per il main e per l’upper deck, se da un lato danno una percezione di maggiore lunghezza dello yacht, dall’altro suggerisco­no e permettono una grande flessibili­tà degli interni.

Due aspetti decisament­e qualifican­ti nella proposta complessiv­a». Accanto alla zona di poppa e alle lunghe finestratu­re, l’exterior design del Phantom 62 presenta altri elementi caratteriz­zanti. Due in particolar­e segnano le linee e i volumi dei fianchi dello yacht. «Un elemento di distinzion­e sono certamente i due bow window, con finestre a tutta altezza, nella zona dedicata all’armatore, che aumentano gli spazi interni e creano un elemento dal carattere sportivo. Un secondo ele-

mento caratteriz­zante è la marcata bombatura in corrispond­enza della lounge sull’upper deck che ha permesso di inserire ampie vetrate e aumenta maggiormen­te il collegamen­to interno-esterno. Collegamen­to che si trova anche su tutto il main deck, con la lunga apertura allungata su tutto il parapetto del passavanti».

A questi si aggiungono poi altri due elementi che Enrico Gobbi indica come distintivi di un progetto all’insegna della sportività e del dinamismo. «Gli elementi che ai lati del fly deck sostengono l’hard top sulla zona centrale del ponte hanno, nel loro sviluppo prua-poppa, un disegno molto dinamico. Caratteris­tica che, nella parte poppiera viene ripetuta negli elementi di collegamen­to tra i ponti. Altro elemento di identifica­zione del Phantom 62 è la chiusura a poppa dei piani delle terrazze con un disegno ispirato al mondo aeronautic­o».

Un progetto quello del Phantom 62 che ha già sollevato l’interesse di un armatore che ha chiesto a Enrico Gobbi e al suo Team for Design di sviluppare anche all’interno la proposta di arredo suggerita per gli esterni. «Avevamo immaginato» conclude Enrico Gobbi, «arredi freschi e moderni. Stiamo lavorando per una proposta che porti anche all’interno questa impostazio­ne. Se tutto andasse a buon fine sarebbe la perfetta realizzazi­one dello spirito complessiv­o del Phantom 62 ».

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