Massimo Frascella
Land Rover’s exterior design director discusses the evolution of the New Evoque and the future of design L’exterior design director di Land Rover racconta l’evoluzione della nuova Evoque e fa il punto sul futuro del design
Some objects really do leave their mark. Designed for a particular function, they use an aesthetic language that makes them immune to the passing of time, eventually turning them into icons. There are plenty of examples in the nautical, furnishing and architecture sectors. The car sector does it bit when it comes to turning out timeless classics too. However, it is currently undergoing a radical transformation in which design will be playing an increasingly pivotal role. The Range Rover Evoque is an important touchstone in that regard. First unveiled to the world in 2010, the model raised the SUV concept to new heights of sophisticated and style. In the intervening eight years, over 800,000 have sold worldwide. An unprecedented success story in the car world which meant a lot of reflection went into the second generation to ensure that it did not mess with that winning formula. “Customers adore the Evoque’s compact proportions. So we kept them very similar to the original but we also lengthened the wheelbase to make it even more practical. Our approach optimised the proportions to underscore the New Evoque’s unique personality. Huge sophistication and an extraordinary character: the new Evoque is a real Range Rover,” commented Massimo Frascella, Land Rover’s Exterior
Ci sono oggetti che lasciano un segno indelebile. Concepiti per assolvere a una funzione, adottano un linguaggio estetico che li rende immuni allo scorrere del tempo trasformandoli così in vere e proprie icone di successo. Nella nautica, così come nei complementi di arredo e nell’architettura, esempi del genere non mancano. E non manca all’appello il settore dell’automotive. Un comparto oggi al centro di un profondo processo di trasformazione nel quale il design occuperà un ruolo sempre più centrale. In questo senso la Range Rover Evoque rappresenta un importante punto di riferimento. Presentato per la prima volta nel 2010 questo modello ha arricchito di nuovi contenuti stilistici il concetto di SUV. In otto anni sono state vendute in tutto il mondo oltre 800 mila unità. Un successo senza precedenti nel mondo dell’automobile che è stato motivo di grande riflessione nel momento in cui si è trattato di capire quale strada percorrere per concepire la seconda generazione di questo modello, senza stravolgere una formula che si è rivelata vincente. «I clienti adorano le proporzioni compatte dell’Evoque; perciò le abbiamo mantenute molto simili alle originali, ma allungando il passo per ottenere una maggiore praticità. Il nostro approccio ha ottimizzato le proporzioni per esaltare ulteriormente la personalità unica della Nuova Evoque. Grande raffinatezza e straordinario carattere: la nuova Evoque è una vera Range Rover», commenta Massimo Frascella exte
Design Director. Many design elements combine in the New Evoque to send out a very strong message. “What we wanted to do with the New Evoque was to further consolidate its integration into the Range Rover family,” he continues. “But how did we achieve that? By taking a very minimalist approach. Our research focused on defining and achieving an even more marked level of sophistication and elegance than in the previous version”. Given the Evoque’s many signature styling cues, that looks easy enough to do on paper, but there were also plenty of pitfalls that needed avoiding.
“The most complex part of the project was adding new stylistic and aesthetic features whilst keeping the car’s character essentially the same”. Mission accomplished. The most intriguing thing about this design is its ability to surprise from every angle. The result is that its profile, which is dominated by muscular wheel arches and imposing flanks communicates a sense of assertive dynamism highlighted by the rising belt line and falling roof line. Flush deployable door handles continue that sense of fluidity by keeping the bodywork surfaces incredibly clean and smooth.
The front of the car reveals Range Rover styling influences and also has a more subtle grille that melds brilliantly with the slender LED Matrix headlight assemblies.
That aesthetic continues at the rear. There the design rior design Director di Land Rover. E a guardarla bene sono tanti gli elementi che concorrono, soprattutto in chiave di design, a trasferire un messaggio molto chiaro. «Quello che abbiamo voluto fare con la nuova Evoque», aggiunge Frascella, «è stato rinsaldare ancora di più il processo d’integrazione con la famiglia Range Rover. In che modo? Adottando un approccio molto riduttivo e minimalista. Il lavoro di ricerca si è concentrato nel definire e raggiungere un livello di raffinatezza e un’eleganza ancora più marcate rispetto alla versione precedente». Sulla carta un compito facile in considerazione dei segni distintivi e dei canoni estetici che accompagnano lo stile Evoque, ma che al tempo stesso poteva nascondere alcune insidie.
«La parte più complessa del progetto», racconta ancora Frascella, «è stata aggiungere nuovi contenuti stilistici ed estetici, mantenendo inalterato e integro il carattere della vettura». Obiettivo centrato in pieno. L’aspetto più intrigante di questo progetto risiede nella capacità di sorprendere da qualsiasi punto la si osservi. E così il profilo caratterizzato dai possenti archi passaruota e dalle fiancate imponenti riesce a comunicare una sensazione di dinamismo evidenziata dall’angolo del tetto e dalla linea di cintura inclinata. Una fluidità delle linee rilanciate dalla scelta di adottare le maniglie a scomparsa, che consegnano alla vista un design della carrozzeria lineare e di grande pulizia. Il frontale, oltre a far emer
of the tail lights brings to mind the Velar. Details that fit together like the pieces of a puzzle to form an even more cutting-edge design. It confirms too that to when it comes to iconic objects, restrictions are actually a great opportunity.
“Paradoxically, designers’ work becomes more meaningful when they have to take very well-defined parameters into account. You are operating within a perimeter in which industrialisation and process engineering, marketing and sales of a product are all vital requisites. Problems tend to arise when you don’t have any reference points.
That will see the project become more an artistic vision than functional to the product,” continues Frascella. “By definition design is about offering answers to needs, but it still also has to involve the emotional side”. The success of the SUV in the car sector is mirrored by the explorer phenomenon currently sweeping the nautical sector. Different spheres but linked by a common philosophy.
“At sea, just like on the road, the theme of living a life that feels adventurous is central and exercises a fascination that is difficult to resist,” continues Frascella. “Even if nothing ever happens, knowing that the car or boat were conceived and designed to tackle the most extreme conditions in complete safety is a pivotal factor in choice”. gere lo stile Range Rover, si distingue per una griglia più sottile che si integra alla perfezione con la raffinata grafica dei gruppi ottici caratterizzati dai fari LED Matrix supersottili. Un’impronta estetica che si ritrova anche nel posteriore. Qui il disegno della fanaleria riporta alla memoria quello adottato sulla Velar. Dettagli che come tessere di un mosaico compongono, una volta assemblati, l’idea di un design ancora più all’avanguardia sotto ogni punto di vista. E conferma ancora una volta che, quando si ha a che fare con oggetti diventati iconici, i vincoli rappresentano una grande opportunità. «Paradossalmente il lavoro del designer acquista un significato quando deve tener conto di parametri ben definiti. Si muove all’interno di un perimetro nel quale aspetti come l’industrializzazione e l’ingegnerizzazione dei processi, il marketing e la commercializzazione di un prodotto sono requisiti imprescindibili. Al contrario, il problema per un designer si pone proprio quando non ci sono punti di riferimento. La loro mancanza porta il progetto nella direzione di una visione più artistica che funzionale del prodotto», continua Frascella. «È su questo terreno che si gioca la partita più affascinante. Per definizione», commenta ancora Frascella, «compito del design è offrire delle risposte a delle necessità, ma al tempo stesso deve essere in grado di coinvolgere anche la sfera emotiva». E così il successo dei SUV nel settore automotive, di cui Land Rover è tra le più alte espressio