By Matteo Zaccagnino
Constraints as opportunities. Limitations as a way of breaking new ground. The ability to provide concrete responses to real needs. That is design in a nutshell. With designers taking centre stage in the process today more than ever. There is a revolution going on and it will soon completely change how we perceive road mobility. The advent of electrification, the rush to achieve the ambitious zero emissions target are just a couple of the elements that will rewrite the rules of design in the car world in the not- too- distant future. In our interview with BMW Group design director Adrian van Hooydonk maintains technology will play a pivotal role in the fascinating journey to the future. So what has all that to do with yacht design in particular and the nautical sector in general? At first sight, very little. But in reality more than one might think. Sooner or later, the huge amount of R& D going on in the car industry will have a knock- on effect on our own. Sustainability and electric and hybrid propulsion are the order of the day not just in the smallto-medium section of the market but also at the very top end. It is difficult to predict exactly what will happen in the future but change is most definitely here already. All the yards and brands conscious of the subject have come up with their own hybrid or electric recipe. But crosscontamination between sectors will increasingly focus on technology as the car world quite literally drives this new revolution. Il vincolo come opportunità. Il limite inteso come una straordinaria leva per cercare nuove strade. La capacità di fornire risposte concrete a esigenze reali. In poche parole il progetto. Un capitolo nel quale il ruolo del designer diventa una figura centrale. Oggi più che mai. Una rivoluzione che è già in atto e che a breve sconvolgerà il modo in cui siamo abituati a intendere la mobilità su strada. L’avvento dell’elettrificazione, la corsa a raggiungere l’ambizioso obbiettivo delle emissioni zero: sono solo alcuni degli elementi che in un futuro non troppo lontano riscriveranno le regole del design nel mondo dell’auto. Un piccolo assaggio di quello che ci aspetta lo possiamo intuire leggendo le considerazioni di Adrian van Hooydonk design director di BMW Group. Uno scenario nel quale la tecnologia giocherà un ruolo sempre più centrale diventando così un’inseparabile compagna in questo affascinante viaggio. A questo punto la domanda che sorge spontanea è: cosa c’entra tutto questo con lo yacht design nel dettaglio e con la nautica più generale? A prima vista poco. Nella realtà molto di più di quello che si pensi. Gli enormi sforzi profusi dall’industria automobilistica in ricerca e sviluppo nel settore dei motori elettrici avrà, prima o poi, le sue ricadute anche nell’industria nautica. Il tema della sostenibilità associato alle propulsioni elettriche o ibride è oggi all’ordine del giorno non solo nel segmento delle imbarcazioni medio-piccole, ma anche nella fascia alta del mercato. Prevedere cosa accadrà in futuro è molto difficile ma si può dire, con assoluta certezza, che il cambiamento è in atto. Attualmente però si procede in ordine sparso. Ogni cantiere o realtà nautica sensibile all’argomento ha messo a punto una propria ricetta quando si parla di ibrido o di elettrico. Quello che è sicuro e che oggi la contaminazione sarà sempre di più riferita ai contenuti tecnologici. Con il mondo dell’auto nel ruolo di faro e guida di questa nuova rivoluzione.