A masterpiece from Royal Huisman
Il capolavoro di Royal Huisman
Her New England-style interiors are a modern twist on a classic look Gli interni si rifanno allo stile New England, reinterpretato in chiave moderna
Crafting a modern classic without falling prey to cliché is a challenge but not one that proved any great problem to Royal Huisman which, in the 56- metre Aquarius, has created a sleekly contemporary craft with a beautifully vintage allure. “The owner wanted an elegant, muscular sailing yacht with a classic profile for family enjoyment,” explains Thys Nikkels, CEO of Dykstra Naval Architects which designed Aquarius’s exteriors. A classy yet easy- to-handle yacht, in other words, with comfort was a priority as the owner also plans some serious world cruising combined with occasional racing in the likes of the St. Barths Bucket Regatta.
The main challenge was to create just the right alchemy between the modern and classic that incorporated the very best tried- and- tested solutions available. Aquarius’s forms are a complete departure from other yachts of a similar size built in recent years. She is slender of line with a high stern, exuding a subtle retro beauty. That said, her many features and amenities ate into the onboard volumes which meant that the designers had to focus on creating a very efficient layout to guarantee the superb comfort required for all that extended passage- making. A leading- edge ketch rig was deemed most suitable for this particularly high- sterned hull and to deliver the requisite versatility and reliability. Aquarius’s Costruire una barca dal look classico senza cadere nella banalità non è un’impresa per tutti. Ma non è stato un problema per Royal Huisman che con Aquarius, un 56 metri armato a ketch disegnato da Dykstra Naval Architect per gli esterni e da Mark Whiteley Design per gli interni, è riuscita a creare una barca modernissima, ma dall’aspetto vintage. «L’armatore voleva una barca a vela che fosse bella da vedere ed emozionante in navigazione», spiega Thys Nikkels, amministratore delegato di Dykstra Naval Architect. In pratica, uno scafo di classe che fosse anche semplice da gestire. Se però si è in cerca della navigazione perfetta con una barca di queste dimensioni è fondamentale che tutto sia progettato nei minimi particolari. La tecnologia e il design attuali mettono a disposizione dei progettisti un ampio ventaglio di possibilità che però si restringe quando l’armatore specifica che la barca deve essere «elegante ed energica, con un profilo classico e, soprattutto, comoda», perché l’uso previsto sono le lunghe crociere intorno al mondo e alcuni eventi sportivi come la St. Barths Bucket Regatta.
La sfida principale è stata dunque quella di creare la giusta alchimia tra moderno e classico e di adottare le migliori soluzioni disponibili. Rispetto ad altre barche di pari misura costruite negli ultimi anni le linee di Aquarius sono in netto contrasto. La linea snella e la poppa rialzata danno l’idea di «vintage», ma sono anche particolari che riducono non poco i volumi disponibili a bordo. Per questo i progettisti hanno concentrato gran parte dei loro sforzi sull’elaborazione di
underwater profile features a fixed keel and a balanced spade rudder to make her agile and easy to handle even in light breezes on long passages. In short, she is fast, nimble and great fun to sail. Her 62.5-metre mast and boom are, like the rest of her rig, by Rondal and made from carbon-fibre with sail surface maximised given the fact she sports a Panamax rig. Downwind, she spreads 3,000 sqm of sail and 1,390 sqm upwind. Because of this, her owners, who are expert sailors, insisted that the most advanced technologies be used to ensure that simplicity was the byword in handling that huge amount of sail. Aquarius has twin helms amidships just behind the main deckhouse which melds effortlessly with the clean, uncluttered teak deck. The owner has exclusive use of the second deckhouse immediately aft of the mizzen mast.
The 56- metre’s interiors were styled by Mark Whiteley Design, producing a contemporary take on the signature New England relaxed informality and understated quality. Dark Cuban mahogany, selected for its warmth, glows alongside a subtle palette of ivories and creams. The large rectangular windows are very much in step with the times, flooding the dinette with natural light and replacing the classic portholes of old. The classic maritime look of the interior is mixed in with plenty of modern flourishes, such as sliding bathroom doors to optimise space and improve lighting. In addition to un layout che permettesse di sfruttare al meglio tutto lo spazio disponibile e garantisse il massimo in termini di comfort. L’armo a ketch era quello che più si prestava al progetto di uno scafo dalla forma slanciata con poppa sollevata sull’acqua e angolo pronunciato, tutti elementi in grado di unire eleganza, aspetto classico e buone prestazioni in navigazione. Elementi che, abbinati a un armo all’avanguardia, sono fondamentali per chi vuole intraprendere lunghe crociere in tutta sicurezza. L’opera viva, inoltre, è strutturata con chiglia e timone appeso per rendere la barca ben manovrabile nelle lunghe traversate anche con venti leggeri.
Grazie a queste caratteristiche Aquarius è veloce per la sua stazza, agile e divertente. Albero e boma, realizzati da Rondal come tutto il rig, sono in fibra di carbonio con un’impostazione che punta a massimizzare la superficie velica considerando l’altezza Panamax (62,5 metri) dell’albero. Alle andature portanti la superficie velica è di 3000 m2, mentre a vele bianche è di 1390 m2. Con queste dimensioni gli armatori, esperti velisti, hanno insistito per avere una barca che fosse il più possibile semplice, utilizzando le migliori tecnologie a disposizione. Aquarius si governa con una doppia timoneria posizionata a centro barca, proprio alle spalle della tuga che si inserisce perfettamente nella coperta in teak pulita e senza fronzoli. Un’altra tuga, subito a poppa dell’albero di mezzana è interamente dedicata alla cabina armatoriale. Negli interni lo stile di riferimento è quello del New England, ma rivisitato in chiave moderna, dove dominano i contrasti
the master, there are two double guest cabins forward plus a twin to starboard which can convert to a fourberth. Needless to say, most of the attention was focused on the master suite which features at it centre a joinery- trimmed column which is actually actually the mizzen mast. Where the latter breaks through the deck, the designers have created a stunning skylight that draws natural light into the interior. Aside from the master cabin proper, there is also a large en suite bathroom and a study. A dedicated relax area affords gorgeous sea views too. Subtle oval portholes in the black topsides brighten the interior. Once Aquarius is at anchor, she also reveals a variety of water toys that include a Laser, various kayaks and wind surfboards in addition to two tenders. A fold- out sea platform amidships means that owners and guests alike will board with ease. Wherever they are in the world. tra lo scuro mogano cubano, scelto per i suoi toni caldi, ed il bianco, in tonalità tra avorio e crema. Decisamente moderne sono le incredibili finestrature che inondano di luce naturale la dinette e sostituiscono i classici oblò degli scafi d’epoca. Sempre a cavallo tra moderno e classico, anche negli interni l’aspetto vintage si mescola a soluzioni moderne, come le porte scorrevoli dei bagni che ottimizzano gli spazi e migliorano il passaggio della luce. Oltre all’armatoriale, il layout prevede due cabine doppie a prua più una a letti gemelli a dritta che può essere convertita in una quadrupla. A ricevere la maggiore attenzione è stata, ça va sans dire, la suite armatoriale dove centralmente campeggia una colonna, che altro non è se non l’albero di mezzana rivestito. Nel punto in cui l’albero attraversa la coperta, è stato ricavato tutto intorno un grande lucernario che rende la cabina armatoriale sempre illuminata in modo naturale. Oltre alla camera da letto, ci sono anche un ampio bagno ensuite e un ufficio laterale, oltre ad un’area esterna con una splendida vista sul mare. Sulle murate ad un primo sguardo possono passare inosservati, ma sono presenti svariati oblò ovali che si immergono nello scafo blu scuro di Aquarius portando luce a tutto l’interno. Nascosti, almeno finché non arriva il momento di svagarsi all’ancora, sono anche i water toys: un Laser, svariati kayak e windsurf senza dimenticare i due tender in due diversi garage e la scala che si ripiega sulla murata per permettere ad armatori ed ospiti di salire e scendere da bordo facilmente. In qualsiasi parte del mondo si trovino.