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Mobilità elettrica

L'intervista a ALBERTO PIGLIA responsabi­le e-Mobility di Enel X

- Di Rosemarie Caglia

Enel X: la più grande rete di ricarica europea entro il 2022 Piano di diffusione. modelli delle colonnine di ricarica, strategie del gruppo e riduzione delle emissioni inquinanti. Ne abbiamo parlato con Alberto Piglia, responsabi­le e-Mobility di Enel X.

Enel X raggiunger­à oltre 84.000 punti pubblici entro il 2022, di cui di 28.000 nuovi punti di ricarica pubblici per auto elettriche in Italia, 55.000 in Spagna e 1500 in Romania, con l’obiettivo di accelerare l’adozione delle auto elettriche e la decarboniz­zazione del settore dei trasporti.

In parallelo ha previsto anche uno sviluppo importante in ambito privato con un aumento decuplicat­o che prevede più di 430.000 punti di ricarica privati entro il 2021 nel mondo.

Quali sono i di erenti modelli di ricarica per soddisfare gli utenti?

I possessori di auto elettrica possono ricaricare la loro auto in diversi contesti: a casa, in uf cio, in luoghi pubblici o in viaggio. Per ciascun tipo di sosta sono diverse le soluzioni di ricarica. A casa o in ambienti privati, Enel X offre la JuiceBox, in grado di essere gestita utilizzand­o logiche di smart charging minimizzan­do l’impatto sulla fornitura energetica del Cliente.

L’installazi­one viene effettuata da un team di tecnici che guida il cliente a partire da una prima consulenza a domicilio no alla stessa installazi­one dell’inf rastruttur­a.

Per la ricarica su suolo pubblico, la soluzione proposta è la JuicePole, una stazione che permette la ricarica di due veicoli in contempora­nea. Grazie all’ App di Enel X JuicePass è inoltre possibile individuar­e sulla mappa del proprio smartphone tutte le colonnine compatibil­i con il servizio di ricarica di Enel X, scegliere quella più vicina e successiva­mente avviare la ricarica. Per consentire la ricarica rapida dei veicoli elettrici in Autostrada e Superstrad­a, centri commercial­i ed aree urbane, Enel X mette poi a disposizio­ne la JuicePump, una stazione di ricarica veloce che consente una ricarica in corrente continua, con la possibilit­à di raggiunger­e no all’80% della carica della batteria in circa 35 minuti

Quali sono le agevolazio­ni per le aziende che vogliono installare colonnine di ricarica all'interno della propria organizzaz­ione? Esistono anche vantaggi per i dipendenti?

Enel X per questa tipologia di clienti ha sviluppato sia un servizio di Fleet Electri cation Management, che mira a studiare l’esigenza di mobilità di una otta aziendale per fornire una quanti cazione di viaggi e veicoli a combustion­e tradiziona­le, che hanno le caratteris­tiche d’utilizzo per essere convertiti in veicoli elettrici al ne di supportare il Cliente nella transizion­e verso la mobilità elettrica.

Inoltre, Enel X mette a disposizio­ne dei propri clienti il Portale Recharge Manager, una soluzione pensata per soddisfare le esigenze dei Fleet Manager aziendali e supportarl­i nella gestione di questo nuovo modo di vivere la mobilità aziendale

Il Portale è accessibil­e anche tramite l’app JuicePass business che permette di gestire due pro li di ricarica “Auto in pool” oppure “Auto assegnate”, mentre quest’ultima associa una card ad un singolo driver con vettura assegnata, il pro lo “Auto in pool” associa la vettura alla card e non al driver abilitando quindi modelli sharing anche per le otte aziendali.

In Italia sappiamo che la produzione di energia da fonti rinnovabil­i è molto bassa (se non sbaglio solo il 17%), come pensate di sopperire ad una maggiore richiesta di energia?

Favorire la transizion­e energetica è un impegno che Enel sta portando avanti da tempo. L’azienda a livello globale, e nello speci co in Italia, già produce quasi il 50% di energia da fonti rinnovabil­i. La mobilità elettrica è parte integrante del processo evolutivo in atto e per questo Enel X offre ai propri clienti una linea completa di prodotti di ricarica EV interopera­bili che utilizzano algoritmi di rete intelligen­te e cloud computing, che aiutano gli operatori di rete e le utility a bilanciare la rete, Enel X si impegna anche a utilizzare il 100% di fonti rinnovabil­i per l'addebito pubblico e a garantire un supporto totale verso la transizion­e verso input sostenibil­i. Quando il quadro normativo italiano presenterà le condizioni più favorevoli a garantire l’indipenden­za energetica dei privati ed a sfruttare le fonti di essibilità di rete, sarà possibile anche applicare le soluzioni che Enel X ha già sviluppato a livello mondiale quale il vehicle to grid che consente di utilizzare la batterie dell’auto per immagazzin­are e restituire energia per la stabilizza­zione della rete, o la juicenet green, piattaform­a app, che ottimizza i tempi di ricarica quando c’è un picco da generazion­e da rinnovabil­i.

Mobilità elettrica vuol dire solo riduzione delle emissioni inquinanti o c’è di più?

La mobilità elettrica è sinonimo di circolarit­à, i veicoli elettrici infatti convertono circa il 59-62% dell'energia elettrica dalla rete per alimentare un’auto, mentre i veicoli convenzion­ali ICE convertono solo circa il 17-21% dell'energia immagazzin­ata nella benzina per alimentare le quattro ruote. L'opportunit­à di innovazion­e sostenibil­e è chiara. Per Enel X, seguire un approccio di eco-design signi ca lavorare sulla modularità, la longevità, la riparabili­tà e la riciclabil­ità dei nostri prodotti e servizi offerti. Miriamo ad evolvere modelli di consumo basati sulla condivisio­ne e sul framework "prodotto come servizio".

Quanto la cultura della mobilità elettrica è presente in Italia?

Al momento, in Italia le auto elettriche sono una percentual­e ridotta delle auto private. C’è però un forte interesse che si sta traducendo in un incremento del 120% di auto elettriche immatricol­ate in più rispetto allo stesso periodo del 2018 e del 225% in più se si considera solo il mese di giugno. (Fonte An a/Acea e Unrae).

Inoltre, i punti di ricarica nel nostro Paese sono in aumento: sono oltre 11.000 e l’obiettivo è quello di arrivare a 28.000 entro i prossimi 3 anni.

Secondo la sua esperienza, quali sono le economie che si sviluppera­nno con la mobilità elettrica?

A breve credo si sviluppera­nno servizi che supportera­nno i clienti nella ricarica dell’auto, replicando quanto fatto nel modello di business dei servizi di delivery. Avremo uno sviluppo anche nel settore delle batterie, vedremo il migliorame­nto della tecnologia attuale agli ioni di litio e la nascita di tecnologie alternativ­e che migliorera­nno le prestazion­i e saranno completame­nte riciclabil­i a ne vita.

"Per Enel X, seguire un approccio di eco-design signi ca lavorare sulla modularità, la longevità, la riparabili­tà e la riciclabil­ità dei prodotti e servizi offerti."

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