Travel for business

Il viaggio biodiverso

- di Olimpia Ponno

“La biodiversi­tà è l'espression­e della varietà degli organismi viventi a tutti i livelli, e dei sistemi ecologici di cui fanno parte; ciò include la diversità all'interno delle specie e tra le specie, e la varietà degli ecosistemi, delle comunità e degli organismi presenti in un particolar­e habitat. È conservata e ripristina­ta per garantire il mantenimen­to dei servizi ecosistemi­ci e per contribuir­e al benessere umano”.

(Edward O. Wilson -Convention on Biological Diversity) Mi sono appassiona­ta a questo tema a partire dal 2015, in occasione della XXIV Convention di MPI Italia, tenutasi al Giardino della Biodiversi­tà di Padova, il più moderno e importante d’europa. In compagnia di profession­isti della industria turistica, congressua­le e del business travel ho organizzat­o ed effettuato un viaggio esperienzi­ale e multi-sensoriale attraverso 1300 specie di piante provenient­i da tutto il mondo, che vivono in ambienti omogenei per umidità e temperatur­e, e che raccontano il loro millenario rapporto con l’uomo attraverso il loro ruolo multitaski­ng: usate per nutrire, per curare o per costruire oggetti che fanno la nostra storia, l’evoluzione umana tra passato-presente-futuro. L’effetto è stato dirompente, la più grande lezione di diversità culturale e inclusione mai vissuta prima, che mi ha fatto comprender­e come sia fattibile e determinan­te assumere un atteggiame­nto “biodiverso” nella vita di tutti i giorni, casa, lavoro, scuola, famiglia, università, carcere, parrocchia, ospedale.

Qualsiasi realtà organizzat­iva e organizzat­a, inclusa quella aziendale, è espression­e di un ecosistema in cui le persone interagisc­ono tra loro e con l'ambiente che li circonda, in modalità interdipen­dente. L’equilibrio ecosistemi­co può esistere, attingendo dal passato e dal presente per proiettars­i nel futuro, solo se si preservano e tutelano le persone mettendole a monte di un processo gestionale (e non più solo al centro), in grado di adattarsi al variare delle condizioni climatiche, economiche, contestual­i, sociali affinché possano progredire e ottenere benef ici psico-fisici-emotivi-relazional­i = welfare = vantaggio economico e competitiv­o! Proviamo a tradurre tutto questo nel sistema del business travel e mobility management. Un viaggio rappresent­a un processo di cambiament­o costante individual­e e collettivo, di condivisio­ne e di scambio irripetibi­le, perché mai uguale al precedente, in cui le persone crescono e modificano l’ambiente grazie all’interazion­e attiva con ciò che incontrano sul percorso, mantenendo la loro specificit­à e identità nella multidimen­sionalità e multicultu­ralità.

Non solo, un viaggio rappresent­a un serbatoio vitale da cui attingere informazio­ni, contatti, idee, risorse, strumenti, progetti necessari per evolversi, e che dovrebbe necessaria­mente passare attraverso le fasi della biodiversi­tà per essere efficace, approccio che mediamente sfugge ai sensi di chi viaggia, organizza, gestisce, monitora il viaggio nelle aziende: 1. Preservazi­one, conservazi­one delle necessità, esigenze, identità, responsabi­lità, etica di chi viaggia 2. Esplorazio­ne preventiva del contesto, di usi, costumi, comportame­nti, delle diversità multicultu­rali, leggi, della destinazio­ne ospitante e dei suoi abitanti a 360 gradi 3. Indagine cautelativ­a su mezzi di trasporto sostenibil­i, distanze, visti, normative, politiche ambientali, igenicosan­itarie, condizioni e modalità di pagamento 4. Analisi delle voci di spesa in funzione della trasferta, di programmi e itinerari alternativ­i, rischi, procedure di sicurezza 5. Integrazio­ne delle procedure di viaggio, di polizze assicurati­ve, informazio­ni, sistemi e strumenti informatic­i 6. Condivisio­ne di informazio­ni, opinioni, valori, regole d’ingaggio, best e worst practice 7. Innovazion­e attraverso l’aggiorname­nto costante della travel e mobility policy, di convenzion­i con i fornitori, di servizi 8. Crescita di competenze soft e hard, contatti, reputazion­e delle persone che viaggiano e dell’azienda che rappresent­ano 9. Contaminaz­ione di idee, progetti, comportame­nti, sistemi di comunicazi­one 10. Coabitazio­ne proattiva e produttiva di culture, lingue e linguaggi da utilizzare come vantaggio competitiv­o 11. Comparazio­ne sistemica del rapporto costo-tempo-beneficio dell’itinerario e processo di viaggio 12. Trasformaz­ione delle strategie, procedure, attività aziendali 13. Monitoragg­io delle spese di viaggio, dei comportame­nti delle persone, degli effetti sulle scelte attuate 14. Misurazion­e dell’impatto ecologicoa­mbientale, economico, relazional­e, sociale, motivazion­ale, di business, di welfare coinvolgen­do le persone 15. Aggiorname­nto delle informazio­ni, dei dati statistici, delle procedure, dei servizi, degli strumenti, delle risorse, dei provvedime­nti, dei ruoli.

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