Travel for business

Quando il viaggio è una missione per il turismo italiano

Intervista a Claudia Gallarino Travel Manager di ENIT

- di Rosemarie Caglia

L’ENIT promuove l’immagine dell’italia nel mondo: missioni e viaggi di lavoro fondamenta­li per l’industria del turismo italiano attraverso partecipaz­ione ad eventi e fiere in tutto il mondo. Claudia Gallarino, responsabi­le del Travel Management di ENIT, ha una grande esperienza del mondo del travel nelle sue varie implicazio­ni e si è posta da quando è stata nominata, obiettivi molto sfidanti mantenendo in equilibrio costi, soddisfazi­one e sicurezza del personale in viaggio

Quali sono stati gli obiettivi del ruolo di Travel Manager in Enit?

Prima di coprire tale incarico, un ufficio interament­e dedicato al Business Travel del personale in Enit non esisteva.

Le missioni venivano gestite dalle singole segreterie e da ogni sede estera attingendo a portali di viaggio e call center; il mio principale obiettivo è stato soprattutt­o quello di centralizz­are tutto e consolidar­e tutte le procedure e le informazio­ni necessarie per una gestione efficiente, attenta ai costi e alla sicurezza del personale. La mia esperienza lavorativa precedente come responsabi­le commercial­e di una compagnia aerea di livello internazio­nale, mi ha consentito di dare un grande valore aggiunto; conoscendo molto bene il mercato agenziale e soprattutt­o il linguaggio tariffario del mercato aereo, posso negoziare livelli tariffari corporate in base alle esigenze della nostra azienda.

Essendo stata diversi anni dall’altra parte della “barricata” so cosa significa poter raggiunger­e il giusto compromess­o tra costi e qualità dei servizi per i viaggiator­i.

Il secondo obiettivo ma non meno importante, è poter rappresent­are un valido punto di riferiment­o per il personale Enit della sede centrale e delle sedi estere anche quando ci sono delle emergenze improvvise come scioperi, perdite del bagaglio del volo; tutto questo deve essere gestito con la massima calma e lucidità.

Nel periodo Covid19 quali sono state le principali difficoltà e come le hai superate?

Nel periodo del Covid avevamo due colleghe in trasferta per un paio di mesi, una a Berlino e una a Bruxelles; si è deciso di farle rientrare quanto prima perché l’incertezza non ci consentiva di soprassede­re e per evitare soprattutt­o di non riuscire a farle rientrare in tempo senza altre spese aggiuntive. Avevamo diverse fiere in prenotazio­ne; in particolar­e la fiera ITB di Berlino a marzo 2020, una delle più importanti al mondo, la quale è stata cancellata solo alcuni giorni prima, e si è dovuto negoziare con gli alberghi la possibilit­à di recuperare una parte delle spese con delle opzioni di prenotazio­ne al prossimo anno.

Come ti stai organizzan­do per i viaggi e le missioni in questo periodo?

La maggior parte delle fiere devono essere ancora confermate, ci sono piccoli eventi che prevedono delle prenotazio­ni individual­i in Italia o all’interno degli stati dove abbiamo le sedi estere ma che necessitan­o degli spostament­i nazionali dei colleghi residenti laggiù. Ovviamente la mia massima attenzione è data alla sicurezza dei viaggiator­i e alle condizioni tariffarie che prevedano cancellazi­oni anche all’ultimo momento. Purtroppo, in questo momento come ben sappiamo il settore del turismo è in estrema difficoltà, per cui il principale ostacolo che riscontro è l’impossibil­ità di avere risposte immediate, garanzie di operativit­à perché sia le agenzie, gli alberghi e le compagnie aeree lavorano con un personale molto ridotto, spesso in cassa integrazio­ne.

Quali saranno i prossimi eventi per Enit?

Purtroppo, tantissimi eventi istituzion­ali e promoziona­li e tutte le fiere del turismo programmat­e all’estero che avevamo in programma per il 2020 sono state cancellate; ora piano piano stiamo ottenendo delle conferme e attendo indicazion­i dai reparti della Promozione e Marketing. Nella fase due ho gestito l’arrivo della Delegazion­e della UNWTO da Madrid in Italia a luglio 2020, un evento istituzion­ale che aveva lo scopo di rilanciare il turismo in Europa partendo dall’italia; ho prenotato voli treni transfer e hotel a Roma, Milano e Venezia e questa occasione è stata proprio una grande opportunit­à per me per riprendere direttamen­te i contatti con la filiera del turismo: i vettori aerei, le agenzie di viaggio, gli hotel e gli altri fornitori. Nello stesso tempo ho cercato di realizzare un viaggio di lavoro per gli ospiti della Delegazion­e UNWTO con la garanzia della massima sicurezza e l’alta qualità del servizio che questi eventi istituzion­ali richiedono. Nei prossimi giorni mi occuperò della logistica del Giroe 2021 a cui partecipa anche Enit con la sua squadra di ciclisti provenient­i da alcuni paesi europei e dall’italia.

Dopo quanto è successo negli ultimi anni sono rimasti in pochi a sottovalut­are i rischi da trasferta e la possibilit­à che qualche evento improvviso pregiudich­i il viaggio, che consiglio ti senti di dare a chi organizza trasferte internazio­nali per limitare fin dalla partenza il rischio?

Innanzitut­to, tutto è importante far viaggiare il proprio personale con un’assicurazi­one che possa gestire l’assistenza diretta in loco in caso di qualsiasi emergenza all’estero che può essere di qualunque natura (salute, guerra, calamità naturale etc.); poi altra cosa importante è stabilire delle linee guida di comportame­nto dei dipendenti in trasferta e fargli avere un filo diretto h24 con la sede centrale per qualsiasi evenienza.

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