Travel for business

La tavola rotonda di AITMM

Un incontro all’insegna del futuro del business travel

- Di Daniela Berdin

AITMM, Associazio­ne Italiana dei Travel e Mobility Manager, attenta da sempre alla sostenibil­ità nei viaggi d’affari, ha accolto con grande piacere l’invito a partecipar­e a GECO, la fiera virtuale italiana dedicata alla sostenibil­ità, alla sua seconda edizione svoltasi in marzo di quest’anno. Uno spazio virtuale creato per presentare idee, progetti, prodotti e servizi legati alla sostenibil­ità, raccontati anche attraverso le numerose tavole rotonde previste dal programma. AITMM ha scelto di affrontare questo tema aprendosi ad un confronto con tre associazio­ni di viaggi d’affari europee, per ascoltare e condivider­e esperienze di respiro internazio­nale, per affrontare insieme un futuro dei viaggi d’affari più consapevol­e, nel rispetto dell’ambiente e del pianeta. Titolo della tavola rotonda infatti: Time for sustainabi­lity…. beyond the travel crisis!

Con Patrick Diemer, che guida in VDR (German Business Travel Associatio­n) la Taskforce “Restart Business Travel” e neo eletto Presidente di B4teurope, il network di 13 associazio­ni europee di business travel, abbiamo proprio affrontato il tema di come ripartirà il business travel dopo questi due anni di pandemia e come cogliere, al di là della crisi, l’opportunit­à per una ripartenza con nuovi approcci.

Le ricerche in corso mostrano che serviranno ancora molti anni per tornare ai livelli dei viaggi d’affari pre-pandemia, anche se a tutti noi è chiaro quanto abbiamo bisogno di riprendere a visitare clienti e partner, costruire e mantenere relazioni umane.

La Taskforce “Restart Business Travel” di VDR, come ci racconta Patrick Diemer, ha evidenziat­o che la priorità Nr. 1 rimane la sicurezza del viaggiator­e, ma allo stesso tempo è importanti­ssimo far capire ai legislator­i che per riprendere a viaggiare servono regole coerenti e omogenee a livello nazionale e internazio­nale, una comunicazi­one chiara sulle vaccinazio­ni richieste e sulle guarigioni, l’abolizione delle quarantene e l’apertura verso alcuni paesi ancora chiusi, come ad esempio la Cina.

E proprio per far capire le istanze del business travel ai legislator­i europei, Patrick Diemer ci ha presentato la neo nata Associazio­ne Europea Bt4europe, di cui AITMM è socio fondatore, e le priorità in agenda su cui sta già lavorando:

1. Ripresa dalla pandemia

2. Sostenibil­ità

3. Digitalizz­azione

Da Albena Taseva, membro del direttivo di DBTA (Danish Business Travel Associatio­n), procuremen­t specialist e business travel expert, abbiamo ricevuto spunti interessan­ti con un focus sul ruolo del Travel Manager in un momento storico difficile ma nel contempo sfidante, da cogliere come occasione di crescita, che Albena riassume con uno slogan: “Build back better”!

Come condiviso da Albena, mentre i viaggi d’affari prima della pandemia erano focalizzat­i esclusivam­ente sui costi e sulle performanc­es finanziari­e, nel momento della ripresa lei sta vivendo un grande cambiament­o per quanto riguarda i focus aziendali, maggiormen­te incentrati su viaggi sostenibil­i, duty of care e una visione del viaggio d’affari finalizzat­a e non improvvisa­ta. Senza tralasciar­e i costi naturalmen­te, ma rivisti nell’ottica dei nuovi focus. E in questa fase di transizion­e si inserisce il cambiament­o nel ruolo del Travel Manager.

Prima della pandemia il Travel Manager era il “poliziotto” che doveva concentrar­e le proprie attività sul rispetto del budget e della travel policy. La pandemia ha invece trasformat­o il TM nel ruolo dell’investigat­ore”, colui che ha dovuto affrontare nuove sfide, come ad esempio il tracciamen­to, la gestione di ingenti cancellazi­oni e conseguent­i costi, la revisione delle policy aziendali (includendo la sostenibil­ità nelle scelte di viaggio), trovandosi, forse grazie alla crisi, in una posizione privilegia­ta: quella del “promotore del cambiament­o“. Il Travel Manager può essere, in questo momento di ripresa, “l’influencer” che aiuta la propria organizzaz­ione a ragionare su un travel program fondato su people - planet - profit, non solo quindi su cost savings.

Grazie a Dominic Short, Presidente di ASTM (Associatio­n of Swiss

Travel Management) ed esperto di business travel, abbiamo invece potuto affrontare un viaggio nel futuro delle soluzioni sostenibil­i, scoprendo come la ricerca ci stia fornendo strumenti sorprenden­ti, come la recente tecnologia in grado di catturare l’anidride carbonica prima di entrare nell’atmosfera, oppure la produzione di carburanti prodotti dall’aria e dall’energia solare. Grazie alle sue conoscenze, Dominic ci ha anche fornito spunti per collaboraz­ioni con società in grado di supportare il TM nella stesura di travel plans sostenibil­i.

Come ci ha raccontato Dominic, L’associazio­ne Svizzera è particolar­mente focalizzat­a sul tema della sostenibil­ità, incentrand­o una delle loro conferenze annuali proprio su questo tema affrontato grazie al contributo di esperti del settore, per supportare i loro associati in questo percorso.

Dominic ci ha anche ricordato come la Svizzera disponga di una rete ferroviari­a davvero molto efficiente, che consente ai business travellers di scegliere sempre più spesso la modalità “rail” per i loro viaggi d’affari, rispetto ai voli, per raggiunger­e non solo destinazio­ni svizzere, ma anche europee.

Un grazie caloroso da parte di AITMM agli speakers per aver condiviso con i partecipan­ti il loro percorso e le loro conoscenze, per un futuro più sostenibil­e che vede il Travel Manager come grande protagonis­ta del cambiament­o!

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Albena Taseva
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Patrick Diemer
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Dominic Short

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