La tavola rotonda di AITMM
Un incontro all’insegna del futuro del business travel
AITMM, Associazione Italiana dei Travel e Mobility Manager, attenta da sempre alla sostenibilità nei viaggi d’affari, ha accolto con grande piacere l’invito a partecipare a GECO, la fiera virtuale italiana dedicata alla sostenibilità, alla sua seconda edizione svoltasi in marzo di quest’anno. Uno spazio virtuale creato per presentare idee, progetti, prodotti e servizi legati alla sostenibilità, raccontati anche attraverso le numerose tavole rotonde previste dal programma. AITMM ha scelto di affrontare questo tema aprendosi ad un confronto con tre associazioni di viaggi d’affari europee, per ascoltare e condividere esperienze di respiro internazionale, per affrontare insieme un futuro dei viaggi d’affari più consapevole, nel rispetto dell’ambiente e del pianeta. Titolo della tavola rotonda infatti: Time for sustainability…. beyond the travel crisis!
Con Patrick Diemer, che guida in VDR (German Business Travel Association) la Taskforce “Restart Business Travel” e neo eletto Presidente di B4teurope, il network di 13 associazioni europee di business travel, abbiamo proprio affrontato il tema di come ripartirà il business travel dopo questi due anni di pandemia e come cogliere, al di là della crisi, l’opportunità per una ripartenza con nuovi approcci.
Le ricerche in corso mostrano che serviranno ancora molti anni per tornare ai livelli dei viaggi d’affari pre-pandemia, anche se a tutti noi è chiaro quanto abbiamo bisogno di riprendere a visitare clienti e partner, costruire e mantenere relazioni umane.
La Taskforce “Restart Business Travel” di VDR, come ci racconta Patrick Diemer, ha evidenziato che la priorità Nr. 1 rimane la sicurezza del viaggiatore, ma allo stesso tempo è importantissimo far capire ai legislatori che per riprendere a viaggiare servono regole coerenti e omogenee a livello nazionale e internazionale, una comunicazione chiara sulle vaccinazioni richieste e sulle guarigioni, l’abolizione delle quarantene e l’apertura verso alcuni paesi ancora chiusi, come ad esempio la Cina.
E proprio per far capire le istanze del business travel ai legislatori europei, Patrick Diemer ci ha presentato la neo nata Associazione Europea Bt4europe, di cui AITMM è socio fondatore, e le priorità in agenda su cui sta già lavorando:
1. Ripresa dalla pandemia
2. Sostenibilità
3. Digitalizzazione
Da Albena Taseva, membro del direttivo di DBTA (Danish Business Travel Association), procurement specialist e business travel expert, abbiamo ricevuto spunti interessanti con un focus sul ruolo del Travel Manager in un momento storico difficile ma nel contempo sfidante, da cogliere come occasione di crescita, che Albena riassume con uno slogan: “Build back better”!
Come condiviso da Albena, mentre i viaggi d’affari prima della pandemia erano focalizzati esclusivamente sui costi e sulle performances finanziarie, nel momento della ripresa lei sta vivendo un grande cambiamento per quanto riguarda i focus aziendali, maggiormente incentrati su viaggi sostenibili, duty of care e una visione del viaggio d’affari finalizzata e non improvvisata. Senza tralasciare i costi naturalmente, ma rivisti nell’ottica dei nuovi focus. E in questa fase di transizione si inserisce il cambiamento nel ruolo del Travel Manager.
Prima della pandemia il Travel Manager era il “poliziotto” che doveva concentrare le proprie attività sul rispetto del budget e della travel policy. La pandemia ha invece trasformato il TM nel ruolo dell’investigatore”, colui che ha dovuto affrontare nuove sfide, come ad esempio il tracciamento, la gestione di ingenti cancellazioni e conseguenti costi, la revisione delle policy aziendali (includendo la sostenibilità nelle scelte di viaggio), trovandosi, forse grazie alla crisi, in una posizione privilegiata: quella del “promotore del cambiamento“. Il Travel Manager può essere, in questo momento di ripresa, “l’influencer” che aiuta la propria organizzazione a ragionare su un travel program fondato su people - planet - profit, non solo quindi su cost savings.
Grazie a Dominic Short, Presidente di ASTM (Association of Swiss
Travel Management) ed esperto di business travel, abbiamo invece potuto affrontare un viaggio nel futuro delle soluzioni sostenibili, scoprendo come la ricerca ci stia fornendo strumenti sorprendenti, come la recente tecnologia in grado di catturare l’anidride carbonica prima di entrare nell’atmosfera, oppure la produzione di carburanti prodotti dall’aria e dall’energia solare. Grazie alle sue conoscenze, Dominic ci ha anche fornito spunti per collaborazioni con società in grado di supportare il TM nella stesura di travel plans sostenibili.
Come ci ha raccontato Dominic, L’associazione Svizzera è particolarmente focalizzata sul tema della sostenibilità, incentrando una delle loro conferenze annuali proprio su questo tema affrontato grazie al contributo di esperti del settore, per supportare i loro associati in questo percorso.
Dominic ci ha anche ricordato come la Svizzera disponga di una rete ferroviaria davvero molto efficiente, che consente ai business travellers di scegliere sempre più spesso la modalità “rail” per i loro viaggi d’affari, rispetto ai voli, per raggiungere non solo destinazioni svizzere, ma anche europee.
Un grazie caloroso da parte di AITMM agli speakers per aver condiviso con i partecipanti il loro percorso e le loro conoscenze, per un futuro più sostenibile che vede il Travel Manager come grande protagonista del cambiamento!