Giusti le TERME DEI
Monsummano Terme è incastonata nelle verdi, dolci gobbe dei colli tra Pistoia e Lucca; il poeta Giuseppe Giusti (dall’indole ribelle e dalla vita breve, entrato a far parte dell’Accademia della Crusca) era nato lì e la villa dove oggi sorge il Resort Spa Grotta Giusti era la residenza di campagna della sua famiglia. La struttura conserva uno stile nobiliare e ha riconquistato luminosità dopo il recente rinnovamento, grazie anche ai colori degli affreschi, ai rivestimenti in legno, agli arredi d’epoca che tratteggiano saloni ariosi. Giunti in hotel, una rinfrescata nei bagni di camere e suite interamente in marmo basta già per beneficiare dell’acqua termale.
Ma non è ancora il paradiso: occorre prima passare dall’Inferno, poi dal Purgatorio ed ecco schiudersi infine il Paradiso. Sono questi i nomi delle sale una volta varcata la soglia della Spa naturale, che rappresenta la punta di diamante del Resort. Uno spettacolo tradotto in stalattiti e stalagmiti levigate, accarezzate nella penombra dai riflessi del lago. In ogni ambiente la temperatura e l’umidità variano, e così i loro effetti sull’organismo. I vapori caldi ricchi di minerali sono un toccasana per i disturbi circolatori e cutanei, per l’apparato muscolare e per quello respiratorio, tra gli altri. Al termine del percorso non c’è Beatrice ma l’area relax, dove una parete rocciosa ricolma di fiori rende fragrante l’uscita dalla cavità carsica.
Sono inoltre a disposizione due piscine termali (una di circa 750 mq) a 35°, dove prestare ascolto al fluire di una cascata. Oltre all’eliminazione delle tossine che la grotta favorisce di per sé, è possibile usufruire