Travel & Spa

LA BASTIDE DE GORDES

Un’estate in Provenza

- di MARINA CITTERIO foto di FABRICE RAMBERT

Considerat­o uno dei più belli, non solo del Luberon, ma di tutta la Francia, il villaggio di Gordes, caratteriz­zato da architettu­re in pietre chiare e vie lastricate, regala una magica atmosfera che ha ispirato artisti e registi come Marc Chagall e Ridley Scott

In Provenza anche le nuvole profumano di lavanda, scrive Fabrizio Caramagna, ricercator­e di meraviglie. E di meraviglia se ne trova parecchia nel Luberon, tra le Alpi dell’Alta Provenza e il Vaucluse, dove Gordes con le sue case di pietra, ne rende perfettame­nte la sensazione. Conosciuto come uno dei più belli tra i villaggi francesi, tra i suoi calade, le stradine lasticate, e l’immancabil­e castello medievale, faceva da sfondo panoramico nel film Un’ottima annata di Ridley Scott. Qui non si può rimanere inoperosi, come si impara nell’Abbazia di Senaque. Si passa dalla visita alle cantine del Palais Saint Firmin, scavate fino a una profondità di 18 metri, al Village de Bories, un sito dell’età del bronzo, caratteriz­zato da abitazioni in pietra, fino alle escursioni per sportivi verso i canyon delle Gorges de Régalon, oppure in direzione Roussillon, per il Sentiero dell’Ocra. Di certo non si può abbassare il tono nella scelta dell’albergo, La Bastide de Gordes, uno degli hotel di lusso del gruppo Airelles, marchio LOV Hotel Collection si presenta come perfetto candidato. Arroccato su una falesia con vista da mega terrazza su Gordes, il resort è un elegante complesso architetto­nico, dimora cinque stelle del XVI secolo.

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terrazza del TIGrr Gordes, ristorante dai sapori asiatici; a destra, gli esterni del ristorante Clover Gordes
Esperienza epicurea à la carte nei cinque ristoranti de La Bastide: qui sopra la terrazza del TIGrr Gordes, ristorante dai sapori asiatici; a destra, gli esterni del ristorante Clover Gordes
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