Avanti a tutta forza sul mercato
LA “NUOVA” VITA DELLO STORICO T.O. PUNTERÀ SU QUALITÀ DEL PRODOTTO, DESTAGIONALIZZAZIONE E TRADE
Un brand forte, un progetto industriale di ampio respiro ma serio e concreto, il focus su un prodotto di alta qualità e il rapporto privilegiato col trade. Il presidente della nuova incarnazione di Valtur, Carlo Gagliardi, ha le idee chiare. «Con Investindustrial nel 2016 si può dire che siamo entrati in Valtur a stagione in corso - ci ha raccontato - e quindi il nostro vero primo anno di attività sarà il 2017. Abbiamo lavorato duramente anche la scorsa estate comunque e i risultati si sono visti: anche le agenzie viaggi hanno apprezzato i nostri sforzi. In quanto al prodotto sono convinto che l’attuale offerta di 24 villaggi, pari a 5mila camere, sia corretta per le nostre dimensioni: adesso punteremo ad alzare la qualità dell’esperienza. Altro step che vogliamo percorrere sarà poi quello di incrementare la clientela internazionale. Attenzione, però: questo non significa assolutamente che vogliamo sacrificare gli ospiti italiani, ma semplicemente porre le basi per una sempre maggiore destagionalizzazione della domanda. E a questo proposito fra i primi obiettivi c’è l’integrazione dei villaggi con la realtà economica circostante, creando un circolo virtuoso che consenta di vivere la località ospitante anche nei periodi di bassa stagione». Il piano industriale triennale che era già stato svelto dall’operatore inoltre prevede un investimento di oltre 200 milioni di euro, che Investindustrial dedicherà sia al miglioramento qualitativo delle strutture, sia allo sviluppo di un modello digitale di comunicazione integrata che consenta di ottimizzare le vendite. «Vogliamo essere credibili e coerenti e soprattutto creare un player industriale nel turismo ».