Nel Sahara della Tunisia per un viaggio nel... tempo
Douz è la splendida località situata nel sud della Tunisia chiamata anche “la porta del deserto”: normalmente conta 12mila abitanti e 300mila palme essendo l’oasi più grande del Paese. Qui ogni fine anno, si tiene una celebrazione davvero suggestiva: è il “Festival del Sahara”. È infatti il festival della cultura sahariana e nomade: quest’anno si terrà dal 28 al 31 dicembre, richiamando le tribù nomadi da Tunisia, Algeria, Libia ed Egitto. Un momento magico per venire a contatto con le affascinanti tradizioni del Sahara. Il tema principale è la celebrazione della tribù araba-berbera di M’razigs (Marzougui) e al contempo è un forte simbolo di pace fra le tribù sahariane che per lungo tempo sono state in lotta fra loro. Douz durante queste giornate di festa, si trasforma: carretti, asini e dromedari affollano le strade. La festa si svolge come una sorta di olimpiadi del deserto. Si apre con una grande parata, seguita da canti, balli e cerimonie. Sulla piazza del souk di Douz dove si possono comprare spezie, manufatti, tappeti, gioielli, ortaggi e bestiame in questi giorni sono eletti i migliori Mehari, dromedari da corsa, e i migliori sloughi, cani del deserto molto abili nella caccia. I M’razigs sono fieri di accogliere le tribù nomadi da tutto il Sahara mettendo in scena spettacoli ancestrali di corse, giochi e scene della vita quotidiana come l’insediamento attorno al pozzo e la cerimonia delle nozze e poi sfilate in abiti tradizionali, spettacoli di musica, danze e poesie. Insomma occasione perfetta per fare una vacanza unica in Tunisia.