EHMA certifica il General Manager
Circondata da un alone di glamour, quella del direttore d’albergo è in realtà una professione molto complessa che richiede numerose qualità caratteriali e manageriali che vanno sviluppate tramite lo studio ma soprattutto affinate con l’esperienza sul campo. Queste competenze, che ricordano quelle di un direttore d’orchestra, sono caratterizzate da sfaccettature che talora sembrerebbero in contrasto: carismatico innanzi tutto, il general manager deve essere di volta in volta autocratico, democratico, diplomatico ed etico. Ecco perché allora quella del general manager è oggi un professione unica, che merita per questo d’essere certificata. E proprio questa idea, portata avanti dal Capitolo Italiano di EHMA (European Hotel Managers Association) e dal suo delegato nazionale Ezio Indiani (GM del Principe di Savoia di Milano), è sfociata finalmente nella realizzazione di una vera e propria certificazione. Che è stata presentata a Milano da Palmiro Noschese (Managing Director Italy Meliá Hotels), che del progetto è stato l’ideatore. L’iter che ha portato alla certificazione della professione non è stato semplice ed è passato attraverso varie fasi. A partire dalla definizione della professione stessa. «La certificazione - ha sottolineato lo stesso Noschese -, non è un sistema di misurazione delle conoscenze, bensì di conferma della professionalità che utilizza come parametro di riferimento il documento sviluppato da EHMA. Ecco perché però per un professionista è oggi fondamentale certificarsi: per confermare le proprie competenze e il proprio ruolo ».