GUIDO DELL’OMO
È entrata in vigore anche in Italia del 1° ottobre la IDD (Insurance distribution directive), direttiva UE che introduce alcune novità in tema di distribuzione di prodotti assicurativi. Una questione che riguarda anche le agenzie viaggi che oggi incassano in media circa 3mila euro di premi per la vendita di polizze legate ai pacchetti turistici. Adv che sono molto preoccupate per una questione che appare complessa in quanto legata ad esempio al fatto di stabilire che i prodotti offerti siano idonei al profilo di rischio dei clienti e coerenti con le loro esigenze. Abbiamo chiesto allora un parere a un esperto, Guido Dell’Omo, Head of Sales Travel & Retail sectors di AXA Partners Southern Europe: “Negli ultimi anni tante nuove norme sono state introdotte nel turismo tutte per alzare le tutele per i consumatori. Nel caso dell’IDD poi si chiamano gli agenti a una crescita importante per la loro attività e formazione. Oggi infatti chi vende polizze di turismo lo deve fare in modo più consapevole seguendo una norma che però vuole tutelare i clienti più che complicare la vita al distributore. Noi come Axa siamo già pronti ad aiutare la vendita: abbiamo caricato sulla piattaforma per il trade strumenti tecnologici all’avanguardia che possono aiutare gli agenti a raccapezzarsi, ad esempio trovando integrato il questionario che ora è obbligatorio per la trasparenza col cliente. Anche il turismo è cambiato e l’assistenza assicurativa ha cambiato il suo raggio di azione: le adv però devono continuare a vedere nelle polizze un’opportunità di business, perché il cliente finale ha una sempre crescente domanda di partire avendo le spalle coperte. E Axa proprio in quest’ottica sulla piattaforma online ha inserito tutti gli strumenti adatti a rendere l’adv un venditore preparato”.