Mister Holiday tra presente e futuro
“Le agenzie Mister Holiday, come tutti, hanno subito le conseguenze del Covid-19. Tuttavia vediamo, che le nostre agenzie hanno meglio resistito, rispetto alle adv tradizionali, potendo contare sul nostro caratteristico sistema a rete. Mister Holiday è una grande agenzia composta da tanti soci; head office e associati, si sono aiutati a vicenda con un apporto da parte della sede che, avendo sospeso i canoni mensili in fase di lockdown, è stato, in alcuni casi, risolutivo. È poi interessante rilevare che la rete da parte sua si è ulteriormente rafforzata con la programmazione di gruppi ed itinerari locali che stanno riscontrando molto successo, sopperendo almeno in parte alla mancanza di altre prenotazioni”, racconta Fabio Bignotti,
direttore commerciale di Mister Holiday Group. “L’andamento negativo, c’è stato ed è ancora molto forte, ma l’interesse che stiamo registrando con MRH Service conferma che il nostro sistema franchising light, permettendo di rendere variabili molti costi fissi dell’agenzia, possa essere un modello di business e un ‘opportunità per il rilancio delle agenzie in un mercato che sta favorendo le adv con meno impegni, quali la necessità di occuparsi della parte contabile e di tutti gli adempimenti burocratici per assicurazioni e fondi di garanzia. È innegabile che ciò avverrà e sarà percepito appena superata la fase più acuta della crisi”, aggiunge Laura Sandrini, Ceo Mister Holiday Group. “Un’analisi incrociata sui bacini di utenza rivela inoltre come oggi l’interesse di mantenere i punti vendita con la formula franchising light sia in aree comprese tra 10mila e 50mila abitanti, quindi in città medio grandi, in sostanza la struttura urbanistica tipica del nostro paese. Mentre nei centri abitati più piccoli o nelle grandi metropoli c’è una forte crescita di interesse per i Personal Travel Agent e Consulenti di viaggio, altro modello di affiliazione (PRO) che abbiamo perfezionato in 16 anni di esperienza sul campo. Nelle piccole località questa scelta è probabilmente determinata dal ristretto bacino di domanda potenziale, mentre nelle grandi città è più una questione quantitativa. È comunque un fatto che questa opportunità di impresa individuale, che richiede di cambiare completamente il proprio modo di lavorare, grazie ai nostri strumenti tecnologici e amministrativi permette di poter conservare e dare continuità di servizio al proprio pacchetto clienti in vista di tempi migliori“, conclude Fabio Bignotti.