Gli italiani la fanno “da padroni” in Slovenia
Anche quest’anno la Slovenia torna a Rimini per presentarsi al mercato italiano con tutta la sua ampia gamma di offerta turistica unica. In rappresentanza della quale sono presenti 24 tra aziende e operatori (come centri termali, catene alberghiere e resorts, enti, DMC locali ed attrazioni turistiche) che aspettano gli agenti di viaggio presso il grande stand di 160 mq, dove ha un suo spazio anche l’Ente Sloveno per il Turismo in Italia. Grazie al lavoro del quale il Paese continua il suo percorso di crescita turistica, registrando un primo semestre 2018 da record, con un aumento degli arrivi totali dai mercati internazionali pari al 22% ed un aumento dei pernottamenti totali pari al 29%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quello italiano si conferma ancora mercato principale per numero di arrivi (273.600). Vede rialzo, ed è questo il dato più importante e indice di successo, il valore dei pernottamenti che si attestano attorno quota 587.000, segnando un +2,69% rispetto al 2017. «Siamo soddisfatti - spiega Aljosa Ota, Direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia - dei dati sull’incremento del numero delle overnights italiane, risultato di una strategia che mira non solo a destagionalizzare ma soprattutto a motivare gli italiani a fermarsi più a lungo nel nostro Paese. Il dato però che più ci soddisfa poi è legato all’aumento del valore aggiunto dei servizi, che nel periodo gennaio-luglio ha segnato un +8,15%. Questo valore ci indica che la strategia di posizionamento della Slovenia quale “boutique destination” sta gradualmente portando a risultati tangibili. Auspichiamo di continuare ancora su questa strada».