Marsupio, affitti brevi in adv
Appartamenti di lusso, bilocali per famiglie, uffici, sale riunioni e postazioni di coworking da Milano a Roma alla Sicilia: tutto da vendere rigorosamente in agenzia di viaggi. Quanto vale un business che oggi non passa dietro il bancone della distribuzione e potrebbe invece transitare tra le mani dei dettaglianti? Tanto, almeno sul fronte degli affitti di appartamenti e location business.
È partito da questo presupposto Massimo Caravita ( a destra nella foto), vicepresidente di Marsupio, nel decidere di stringere un accordo con Halldis, società che gestisce un portafoglio di oltre 1.750 appartamenti in tutta Italia, Parigi e Bruxelles. “È un grande plus per le nostre adv – commenta il manager -, che da oggi possono accedere direttamente all’offerta Halldis passando dalla nostra intranet”.
Il valore aggiunto è reciproco: oggi l’azienda lavora sul canale b2b2c,“ma è con il trade che abbiamo un valore pratica maggiore e un tempo medio di soggiorno di 35 giorni rispetto ai 6 della vendita diretta”, spiega Moussa
Samake ( a sinistra nella foto), head of corporate business development di Halldis.
La storia del brand
Il nome potrebbe suonare poco noto, ma Halldis è stata fondata nel 1986 da Leonardo Ferragamo, della maison di moda Salvatore Fer-
ragamo, inizialmente per gestire e affittare le ville del manager.
Nel corso degli anni il business si è ampliato e oggi l’azienda, che a Milano gestisce tra l’altro la Blend Tower e lo Spazio Copernico, vanta un patrimonio di gestione immobiliare che copre tutta l’Italia, Parigi e Bruxelles e una clien-
tela che spazia dagli Usa alla Cina. “Lavoriamo senza intermediari: gestiamo tutto noi, dal check in alla ristrutturazione alla piccola manutenzione”, sottolinea Samake.
Il business degli affitti brevi,del resto, si sta ritagliando uno spazio molto più importante rispetto al passato nel mercato del turismo. A giocare un ruolo fondamentale, sicuramente il fenomeno Airbnb, che ha diffuso via web l’abitudine a ricorrerre a questa formula per i propri soggiorni.
Ma il celebre portale non è rimasto un caso isolato. nell’inverno appena passato, la Montagna Italia ha segnato un inaspettato boom in agenzia di viaggi, grazie all'aumento esponenziale di richieste di appartamenti intermediati, quindi ritenuti più sicuri del fai da te in un periodo dove questo fattore è particolarmente sentito. La corsa è iniziata e sta prendendo un ritmo sempre più veloce: a febbraio Logis ha annunciato l'apertura a ville, appartamenti e roulotte, Booking ha aggiunto Villas.com dedicata agli alloggi indipendenti, nascono nuove realtà come Italianway, che a Milano conta 100 appartamenti gestiti e ora punta a espandersi in altre città, e tour operator del calibro di Turisanda includono, nella piattaforma di prenotazione per il prodotto generalista, anche gli appartamenti di Interhome.
E, probabilmente, siamo ancora all’inizio.