Il Bsp esce di scena
Ècambiato il modo di viaggiare. È cambiato il modo di acquistare le vacanze.Non poteva non cambiare anche il modo di vendere i biglietti aerei.
Il business del ticketing in agenzia di viaggi si prepara a vivere una nuova rivoluzione: l’addio al Bsp (dopo 45 anni di onorato servizio) con l’arrivo di NewGen Iss, il nuovo sistema di pagamento che ha ricevuto il semaforo verde da Iata.
La parola d’ordine del meccanismo che prossimamente debutterà è ‘flessibilità’: dalle prime informazioni, infatti, emerge l’intenzione di abbandonare il ‘modello unico’ tipico del Bsp (che, sostanzialmente, appiattiva tutti gli utenti con un solo profilo) per creare una serie di programmi di affiliazione diversificati sulla base delle esigenze delle singole aziende.
Il momento di Ndc Il passaggio dal Bsp a NewGen Iss si andrà ad aggiungere a New Distribution Capability, lo standard per la vendita dei biglietti aerei messo a punto dalla Iata. Quest’ultima rivoluzione, tuttavia, non riguarderà solo le transazioni in agenzia di viaggi, ma tutti i canali di distribuzione.
Anche Ndc vuole venire incontro alle mutate condizioni del mercato.Tra le principali caratteristiche, infatti, c’è la possibilità di mettere a disposizione dei sistemi di prenotazione l’intera offerta del vettore, comprese ancillary e opzioni varie.Ad esempio, grazie al nuovo accordo per l’adozione di Ndc siglato tra British Airways e Kayak.com, i clienti (a fronte del pagamento di un sovrapprezzo) possono scegliere il posto sull’aereo direttamente in fase di prenotazione.
La vendita di biglietti aerei, dunque, si prepara a vivere una serie di cambiamenti radicali. Che ne modificheranno drasticamente il business, sia dal punto di vista dell’operatività che da quello dei pagamenti.
Dopo 45 anni di onesto servizio, il Bsp si prepara ad andare in pensione. Il sistema di pagamento dei biglietti aerei (che nel solo 2015 ha visto transitare un totale di 230 miliardi di dollari) sarà soppiantanto da NewGen Iss, ovvero il sistema di nuova generazione (come dice il nome stesso) messo a punto dall’associazione delle compagnie aeree per venire incontro alle nuove esigenze della distribuzione.
A dare il via alla transizione è stata la PaConf, ovvero la Passenger Agency Conference della stessa Iata, che ha approvato la risoluzione con la quale ottiene il semaforo verde il nuovo Iata Settlement System (ovvero Iss).
Semaforo verde al cambiamento
Il nuovo sistema,come spesso accade,era stato accompagnato nei mesi scorsi anche da una serie di indiscrezioni e di polemiche, arrivate da altre parti d’Europa.Ora, a spiegare il meccanismo di NewGen Iss interviene la stessa Iata, chiarendo alcuni dei punti contestati in precedenza.
In base a quanto annunciato dall’associazione dei vettori, la parola d’ordine sembra essere ‘flessibilità’: al posto di un unico modello, ovvero quello offerto ora dal Bsp, verranno proposte diverse formule, sulla base delle esigenze delle aziende.
Le novità per i dettaglianti
Ecco dunque,nel dettaglio,cosa cambierà con l’arrivo di NewGen Iss.
Primo punto, i modelli differenziati. Con il Bsp, veniva proposto sostanzialmente un unico programma valido per tutte le agenzie. Ora, invece, saranno offerte diverse soluzioni: gli agenti potranno scegliere quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.
La seconda caratteristica seguirà la stessa filosofia e andrà a toccare una questione spinosa: la solvibilità delle agenzie. NewGen Iss proporrà infatti differenti livelli di rischio. Fino ad ora, la gestione del rischio era identica per tutti i dettaglianti. Adesso, ci sarà una profilazione che determinerà la capacità di credito.
Il tutto, dunque, sarà all’insegna di un approccio flessibile, che rappresenterà tutto sommato il cuore dei cambiamenti: rendere il sistema fluido e adattabile alle differenti tipologie di agenzie.Verrà tenuto conto, tra gli altri elementi, anche dello storico dei dettaglianti.
Tra le novità, il debutto di Iata EasyPay. È il tema che aveva acceso l’attenzione della distribuzione internazionale. Si tratta di un nuovo sistema di pagamento, che potrà essere scelto dalle agenzie, basato su un modello ‘Pay-as-you-go’ (termine con cui nei Paesi anglosassoni si indicano le carte prepagate), e sarà un’alternativa ai pagamenti in contanti e via carte di credito. Gli agenti di viaggi potranno scegliere volontariamente se usarlo o meno.
Ultimo aspetto chiave, l’entrata in vigore. Secondo la road map tracciata dalla Iata, NewGen Iss dovrebe diventare operativo tra il 2017 e il 2018. Mandando definitivamente in soffitta il ‘vecchio’ Bsp.