Agenti di viaggi, giungla fiscale
Il convegno organizzato alla Bocconi ha fatto il punto su scadenze, problematiche e piattaforme a disposizione
Una giungla di scadenze tra cui orientarsi. Ma con un possibile aiuto da parte della tecnologia, che può aiutare a districarsi tra i vari adempimenti, con un risparmio per l’agenzia.
Il tema è stato trattato durante il convegno ‘Agenzie di viaggi e turismo 2017: contabilità fisco spesometro’, organizzato all’Università Bocconi di Milano per fare il punto della situazione sull’agenda delle scadenze e la gestione delle incombenze relative a tasse e imposte.
Il calendario
Invio dello spesometro per i contribuenti mensili entro il 10 aprile prossimo. Versamento Iva e ritenute d’acconto relative a marzo entro il 16 aprile. E c’è tempo, invece, fino al 25 aprile per l’invio dei moduli Intrasat che riguardano il mese in corso.
Sono solo alcuni degli adempimenti fiscali a cui sono chiamate le agenzie di viaggi nelle prossime settimane e il calendario del 2017 è fitto di impegni e scadenze.
Nel settore ci sono pochi dubbi: le nuove regole introdotte dall’ormai ‘mitico’ dl 193/2016, a decorrere da gennaio 2017, impongono nuovi e pesanti adempimenti per gli operatori del turismo e in particolare per le agenzie di viaggi.
Spesometro
Il decreto del 2016 impone due adempimenti che devono essere effettuati per via telematica ogni tre mesi: lo spesometro, cioè la comunicazione analitica dei dati delle fatture emesse e ricevute, e la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva.
Le prossime scadenze sono le seguenti: entro il 10 aprile le agenzie dovranno compilare lo spesometro 2016 per i contribuenti mensili, entro il 20 aprile quello per i contribuenti trimestrali. Per quanto riguarda le comunicazioni Iva, il 31 maggio è il termine ultimo per l’invio dei dati relativi alle liquidazioni del primo trimestre 2017.
Altri appuntamenti
Entro il 16 settembre gli agenti dovranno poi inviare all’Agenzia delle Entrate i dati delle operazioni di emissione e ricezione delle fatture dell’anno 2017.
Dal 2018 questa comunicazione diventerà trimestrale, complicando ancora di più la vita dei venditori. Già per tutto il 2017 si dovrà inviare, con cadenza trimestrale, la comunicazione dei dati delle liquidazioni Iva.
La normativa impone poi nuove annotazioni contabili, come ad esempio il regime per cassa obbligatorio, cioè una ri- levazione in contabilità di tutti gli incassi ricevuti e dei pagamenti effettuati.
In alternativa le aziende possono adottare la contabilità ordinaria. Ma, in questo secondo caso, i costi amministrativi e gestionali sono destinati ad aumentare.
Difficoltà e soluzioni
‘O vendiamo viaggi, cioè facciamo il nostro lavoro, o ci dedichiamo a tutti questi cavilli’. La voce del ‘popolo’ degli agenti dice questo. In effetti questo ginepraio di adempimenti contabili e fiscali per le agenzie viaggi diventa una vera e propria giungla. Per di più queste incombenze sono stringenti, costose e se non rispettate costano sanzioni salate.
Ma non tutto è perduto. Una soluzione esiste: “Le agenzie possono ricorrere agli strumenti digitali per risparmiare tempo e denaro. La fatturazione elettronica è ancora poco diffusa nel turismo, soprattutto nelle agenzie di viaggi”, spiega il commercialista Giulio Benedetti, consulente Fiavet Confcommercio.
“Le ricerche - prosegue - dimostrano che la fatturazione elettronica porta un risparmio dai 30 agli 80 euro a pratica per le imprese che l’hanno adottata: si tagliano costi amministrativi e fiscali”.
Ma, aggiunge Benedetti, “purtroppo le agenzie e le imprese del turismo che utilizzano questo strumento sono ancora poche”. Il commercialista ricorda poi che la fatturazione elettronica è una soluzione parziale ma consentirebbe l’esclusione dagli obblighi di comunicazione dello spesometro e delle liquidazioni Iva.
“È da esplicitare con comunicazione al fisco entro e non oltre il 31 marzo”, ricorda Benedetti.
Formazione
Per venire incontro alle necessità degli agenti, Fiavet ha lanciato For.Te, un fondo per la formazione continua dei dipendenti del settore terziario e del turismo.
“L’obiettivo è fornire programmi formativi continui e gratuiti spiega Caterina Claudi, consulente fiscale Fiavet -, per aggiornare il personale sui temi più importanti per il settore”. L’adesione al fondo può essere effettuata da tutte le aziende tenute a versare all’Inps la quota dello 0,30% per i propri dipendenti, ovvero a pagare il contributo Ds per la disoccupazione involontaria.
Agency Revolution
La tecnologia in soccorso. Agency Revolution è uno strumento che sta per essere lanciato sul mercato, una piattaforma digitale creata ad hoc per le agenzie di viaggi che consente di registrare le operazioni di cassa, la contabilità e di espletare anche gli adempimenti fiscali introdotti dalle nuove normative nazionali, come la compilazione dello spesometro trimestrale.
“Abbiamo fatto un test per il 2016 con alcune agenzie e ora siamo in fase di lancio. La digitalizzazione dei servizi - spiega Enrico Scotti, chairman della F.Scotti & Partners - è la chiave di volta del mercato delle agenzie: Agency Revolution permette di compilare lo spesometro cagevolando la procedura”.
Una novità per un settore ancora ancorato a vecchi schemi. “I pagamenti digitali e la moneta elettronica sono un’opportunità di sviluppo del sistema Italia. Fino a qui il mercato del turismo è rimasto quasi del tutto assente da questo cambiamento”, racconta Maurizio Pimpinella, docente universitario e presidente dell’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica.
Nel mondo del turismo sta entrando anche Pay Tipper, istituto di pagamento autorizzato dalla Banca d’Italia a gestire i pagamento digitali. Il presidente Angelo Grampa ha infatti annunciato: “Stiamo studiando prodotti ad hoc per agenti e operatori per agevolare i meccanismi di pagamento e incasso tra venditori e fornitori”.
Il dl 193/2016 impone nuovi adempimenti
Gli strumenti digitali possono far risparmiare