Progetto a sei per il lavoro L’Europa dà il via a IdeATE
Tra gli obiettivi, formare consulenti di viaggio online e responsabili di strategie web
Dalla formazione all’inserimento nell’ambiente lavorativo. È a tutto tondo il nuovo progetto transfrontaliero che vede sei Paesi europei unire le forze nell’ambito delle professionalità turistiche del continente. Il suo nome è IdEATE-european tourism careers ed è promosso dalla Commissione Ue e lanciato in Italia a FareTurismo da Federturismo.
Molteplici gli obiettivi, come spiega a TTG Italia il direttore generale di Federturismo Antonio Barreca:“Promuovere l’immagine delle professioni del turismo, costruire carriere e far incontrare domanda e offerta lavorativa a livello internazionale”.
Competenze da condividere
Un progetto che, dunque, nasce da una vera e propria esigenza di conferire maggiore valore all’industria dei viaggi e favorire la condivisione delle competenze su larga scala, nell’intento di arrivare a formare consulenti di viaggio online e professionisti che si occupino delle strategie digitali, della promozione turistica sul web e del controllo della reputation online.
Ma tutto questo non basta: “IdeATE- aggiunge Antonio Barreca - si spinge oltre, sostenendo la mobilità e la cooperazione internazionale” all’interno dell’Unione.
Sei percorsi di carriera
I Paesi coinvolti dal novembre del 2016 - Italia insieme a Francia, Belgio, Grecia, Spagna e Finlandia - sono impegnati nella “definizione di sei percorsi di carriera nei settori dell’ospitalità, dell’intermediazione, del food&beverage e dei parchi, rivolti ai job seekers in uscita dalla scuola dell’obbligo o provenienti da percorsi lavorativi nel turismo. La fascia di età va dai 16 fino a un massimo di 35 anni”.
La piattaforma di e-learning
Una volta sviluppati, i percorsi saranno poi implementati da una piattaforma aperta di elearning ‘tourismcareers.eu’. Prevista al debutto per l’estate del 2017, metterà a disposizione di giovani e professionisti “video-testimonianze di imprenditori di punta dell’indusolo stria dei viaggi e opportunità lavorative attive a livello europeo”,grazie all’integrazione dei portali Ue Eures e Dropp’in. Oltre a questi, anche corsi curati da istituti di formazione partner del progetto.
L’ingresso nel mondo lavorativo
Il portale non si limiterà, però, alla formazione. La sua funzione sarà principalmente di instradamento all’ambiente lavorativo.“La Commissione precisa Barreca - spinge perché sia usato come una sorta di Eures per il turismo, garantendo la possibilità di poter contattare direttamente le aziende”e poter trovare impiego in qualsiasi Paese appartenente all’Unione europea.
In sostanza, sottolinea Barreca “si punta a fornire ai ragazzi un approccio formativo multidisciplinare e alle aziende la possibilità di assumere candidati con una formazione trasversale, permettendo ad esempio di reclutare un ragazzo capace di gestire la parte social e digital con costi bassi,perché già formato adeguatamente”.
Focus sulle professioni
Il focus sulle professionalità digitali deriva da una particolare esigenza che attualmente si riscontra nelle aziende del settore, ovvero quella di promuovere adeguatamente il travel sui canali digitali e di presidiare ed elaborare tutte le informazioni raccolte dai big data.
IdEATE diventerà pienamente operativo il 30 aprile 2018. Nel frattempo Federturismo sta portando avanti una fase di scouting per intercettare tra i player del settore nuovi partner che possano entrare a far parte del programma.“Al momento abbiamo con noi realtà come Gambero Rosso e altri nomi importanti stanno per unirsi” anticipa il direttore generale. Parallelamente sarà portata avanti un’attività di roadshow per promuovere l’iniziativa.