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Le attese di Alitalia Un domani da scrivere

Le trattative con il futuro acquirente proseguono, mentre il vettore continua a portare avanti i progetti di rilancio tra nuovi collegamen­ti e incoming

- Rita Pucci

per salvare l’azienda. E che , con la loro scelta, hanno di fatto aperto la via al commissari­amento.

Sul fronte dei dipendenti, il trio di commissari ha incontrato sin dal giorno successivo all’insediamen­to le parti sociali: e in questi mesi il dialogo è stato costante.

Altro punto, apprezzato dal mercato, ha riguardato la scelta imposta dal trio alla cloche di Az di tagliare il numero di figure managerial­i per accorciare la filiera decisional­e e inserire nuovi manager nel team. Uno di questi è Fabio Lazzerini,nominato a inizio ottobre chief commercial officer: un volto noto e apprezzato dalla filiera del turismo, per il suo passato alla guida di Emirates in Italia negli ultimi 4 anni e, prima, per l’esperienza acquisita nel mondo dei gds con Amadeus.

Occhi puntati sui conti

La gestione dei costi è stato uno degli altri temi fondamenta­li su cui i tre commissari sono andati a intervenir­e. Fuel, contratti di leasing e forniture hanno subito nel corso degli ultimi sei mesi un deciso ridimensio­namento. Con la scommessa vinta di aver chiuso il primo semestre 2017 con ebitda in pareggio, la società, allo stato attuale, si ritrova con una liquidità di cassa di circa 835 milioni di euro.

Az mette dunque via un semestre con ricavi in rialzo dell’1 per cento e tagli dei costi operativi per 130 milioni su base annua. Il prestito ponte poi, che inizialmen­te era stato concesso al vettore nella misura di 600 milioni di euro lo scorso 13 ttobre è stato ampliato con una dotazione aggiuntiva di 300 milioni, con scadenza per la sua restituzio­ne fissata al prossimo 30 settembre.

La revisione del network

Altro fronte su cui i tre commissari sono stati decisament­e attivi, l’avvio di nuove rotte. Ha debuttato a inizio novembre il servizio da Roma Fiumicino per Nuova Delhi, e dalla prossima estate anche Johannesbu­rg, in Sudafrica, si inserirà nella programmaz­ione del vettore. Sino a marzo 2018, inoltre,Alitalia proseguirà le operazioni transatlan­tiche su Los Angeles e sul Brasile, mentre ha lanciato il collegamen­to diretto dall’Italia sulle Maldive. Sul domestico, diverse le tratte che sono state potenziate da Roma Fiumicino e da Milano Linate, operazione a cui si affianca l’aumento di capacità su alcune rotte bypass.

Tra i plus che hanno messo in campo i tre commissari, inoltre, il continuo legame portato avanti con la filiera della distribuzi­one e del turismo organizzat­o e il progetto Discover Italy, che punterà in maniera decisa sul rilancio dell’Italia e delle esperienze da vivere nel Belpaese

Il nuovo socio

Resta ancora tutto da scrivere il capitolo dedicato al nuovo socio.I nomi in lizza sono di fatto due,Lufthansa e il fondo di private equity Cerberus, mentre rimane ancora incerta la posizione di easyJet. Il commissari­o Gubitosi però lo ha ribadito in svariate occasioni:“Non abbiamo fretta di vendere, le operazioni verranno fatte dopo le dovute valutazion­i”, senza che sia necessario vendere“a qualsiasi condizione”ha sottolinea­to anche dal palco dell’ultimo BizTravel Forum di novembre.

Le trattative, intanto, vanno avanti a ritmo serrato, su tutti i fronti. Cerberus aveva garantito continuità aziendale e l’interesse per l’intero pacchetto, ma i commissari chiedono garanzie.

Lufthansa, d’altro canto, parrebbe interessat­a al solo ramo aviation, con un progetto che accostereb­be l’Alitalia del futuro alla Swiss delle ultime stagioni.Un vero rilancio, ma al prezzo di tagli decisi sul fronte del personale e un ridimensio­namento del brand sul mercato. Alitalia, intanto, arriverà di certo in forze alla summer 2018. Per il resto, la parola ai commissari.

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