POLICY BAGAGLI.

Da oggi entrano in vigore le nuove norme per i passeggeri stabilite da Ryanair

Il motto rimane sempre lo stesso, quello sbandierato ormai da qualche anno (il quarto, quello in corso, per l’esattezza): ‘Always Getting

Better’. Un claim messo in campo per dimostrare al mercato chela volontà diRyanairèquell adi andare incontro alle esigenze dei passeggeri, migliorare l’ efficienza, essere anche più simpatici. E nella sostanza allontanarsi sempre di più da quell’immagine di arcigno colosso insensibile a qualsiasi necessità di chi vola a basso costo.

E oggi, 15 gennaio, si apre un nuovo capitolo dell’era ‘Always Getting Better’ di Ryanair, con l’avvio di un cambio nella policy dei bagagli che il mercato sembra attendere con grande attenzione: non sarà infatti casuale il fatto che il primo annuncio della novità è risultato di gran lunga la notizia più letta di tutto il 2017 sul portale ttgitalia.com. Una new entry, tra l’altro, che ha avuto non poche vicissitudini, fatto che in qualche modo ha reso ancora più intrigante tutta la vicenda.

A settembre 2017 il primo annuncio

La policy,inf atti, er astata annunciata nel me sedi settembre dello scorso anno per farla decollare dal primo novembre; il cambio di passo arrivava al termine di una serie di interventi da parte die manager della compagnia (nello specifico il vulcanico chief marketing officer Kenny Jacobs) che aveva minacciato di cancellare la grande concessione fatta daRyanair in precedenza, ovvero la possibilità peri passeggeri di portare a bordo anche una seconda ‘borsetta’, a patto che tutto stesse nei limiti delle misure consentite.

Raccomandazioni disattese, è stata la sentenza dei vertici del vettore low cost, con assistenti di volo troppo spesso in lotta con passeggeri a bordo con bagagli in eccesso, in concomitanza con aerei al limite del tutto esaurito.E di conseguenza tempo perso per spostare pezzi in eccesso in stiva e quindi partenze in ritardo: un elemento, quest’ultimo, che va contro il credo su cui si basa la politica di Ryanair.

Scoppia la bagarre dei voli cancellati

Mentre sembrava tutto pronto, ecco però che la ‘creatura’ di Michael O’Leary si trova ad affrontare la vicenda più surreale e difficoltosa della propria storia: un errore di calcolo ha fatto emergere la carenza di piloti e Ryanair si è tro- vata costretta a cancellare voli a raffica, fatti che hanno riempito abbondantemente la cronaca dello scorso autunno. Una situazione troppo complessa e imbarazzante da gestire, quindi meglio evitare di cambiare contemporaneamente anche le regole per i bagagli; modifiche che, si sa, all’inizio generano problemi. E di problemi da risolvere l’azienda, in quel momento, ne aveva già a sufficienza.

Tutto spostato al 15 gennaio, dunque, con una scadenza post picco della domanda per il periodo natalizio che Ryanair si premura di ricordare di quando in quando per mantenere informati i passeggeri. Ed ecco che cosa da oggi cambia nello specifico.

Il peso massimo consentito del bagaglio da stiva passa da 15 a 20 chilogrammi, mentre il costo del bagaglio imbarcato scende da 35 a 25 euro,se acquistato durante la prenotazione. Nel caso in cui il bagaglio venga comprato successivamente (o anche in aeroporto) il costo ammonta a 40 euro.

Tariffe prioritarie

Solamente i clienti con imbarco prioritario (incluse le tariffe Plus, Flexi Plus e Family Plus) possono ora imbarcare due bagagli a mano in cabina. Questi dovranno avere una misurazione massima di 55x40x20 centimetri per quello più grande e di 35x20x20 per quello più piccolo.

L’imbarco prioritario può essere acquistato al momento della prenotazione al costo di 5 euro o di 6 euro fino a due ore prima della partenza del volo sul sito della compagnia o fino a mezz’ora prima sulla app.

Tutti gli altri possono trasportare a bordo il bagaglio a mano più piccolo, mentre il più grande viene collocato gratuitamente in stiva al gate.“In questo modo – sottolinea Kenny Jacobs si possono rendere più veloci le procedure di imbarco ed eliminare eventuali ritardi. Inoltre la nuova policy bagagli offre ai nostri clienti tariffe più basse per il bagaglio registrato, aumentandone del 33 per cento il peso consentito”.

In attesa delle reazioni

Ora non resta che attendere la reazione del mercato. Come tutte le novità ci vorrà qualche tempo prima che la macchina entri a pieno regime e si riescano a superare le resistenze dei passeggeri (abituati alla comodità del doppio bagaglio). Di certo c’è che, dopo avere superato la clamorosa torbolenza della cancellazione dei voli per mancanza di piloti, per Ryanair questa potrebbe essere poco più di una passeggiata.

In prima battuta avvio previsto a novembre Regole strette per la fase dell’imbarco