Le aspettative del finale di stagione
Tutti gli albergatori sono concordi su un fatto: la stagione estiva non è ancora finita e, anche se luglio e agosto sono finora stati caratterizzati da un trend complessivo non eccezionale, il fischio di fine partita arriverà dopo settembre, se non oltre. Solo in quest’ultimo mese, indicano infatti le previsioni Federalberghi, saranno più di 13 milioni i turisti, in gran parte stranieri, nelle strutture ricettive della Penisola, con un aumento di oltre il 36 per cento negli ultimi dieci anni. Ovviamente, il tutto sarà fortemente condizionato dal meteo. “Le previsioni per il mese di settembre sono buone. Ma - sottolinea il capofila degli albergatori veneti, Marco Michielli - essendo il nostro un mercato di prossimità, molto dipenderà dalle giornate effettive di brutto tempo e dalle prenotazioni last minute”. Una certa fiducia viene espressa anche dal presidente di Federalberghi Puglia, Francesco Caizzi. “Per assurdo il mese di settembre si sta rivelando dal punto di vista meteorologico nettamente migliore - dice -. Non possiamo dimenticarci che anche i cosiddetti mesi di coda hanno un proprio mercato specifico che muove numeri di tutto rispetto”. E che in fondo quello di settembre sarà un mese di lavoro ancora “molto intenso” lo sostiene anche il presidente di Federalberghi Toscana, Daniele Barbetti: “Settembre sarà determinante nell'equilibrio generale della stagione e su di esso c'è un'aspettativa positiva da parte degli albergatori”.