Una nuova direzione per l’Italia
rances Ouseley, direttore Italia di easyJet, lascia la compagnia. Dopo 7 anni alla guida del mercato della Penisola per la low cost, Ouseley esce dalla società per intraprendere nuovi percorsi professionali. Tra le ‘imprese’ che l’ex direttore Italia ha portato avanti su nostro mercato, lo sbarco sulla tratta Linate-Fiumicino, strappando il monopolio ad Alitalia; il consolidamento della base di Milano Malpensa, divenuta con il T2 nel frattempo la sua casa nella Penisola; e la costante vicinanza alle agenzie di viaggi e al segmento business travel. Potrebbe essere riassunta in queste tappe la carriera vissuta ad alta velocità da Ouseley sul nostro mercato, come ‘alfiere’ di Carolyn McCall prima e di Johan Lundgren poi. Tappe a cui si aggiungono poi svariate battaglie, come quella contro le tasse aeroportuali e la silenziosa offerta per acquistare Alitalia, portata avanti sempre sottovoce. Durante i 7 anni a capo del mercato italiano, Ouseley ha svolto un ruolo chiave nel guidare l’evoluzione della compagnia, raddoppiando investimenti e numero di passeggeri sul nostro bacino. Alla guida di un team di 1.300 persone, poco amante della ribalta, la manager ha guidato la scalata di easyJet con l’obiettivo di democratizzare i viaggi degli italiani e non solo. “Vorrei ringraziare easyJet per quest’esperienza che si è rivelata unica sia a livello professionale, sia personale - è il commento di Ouseley -. È stato un periodo incredibile”. Ouseley rimarrà con easyJet sino a fine settembre e per consentire una transizione adeguata supporterà François Bacchetta (nella foto), attuale direttore Francia e Benelux che si occuperà ad interim anche dell’Italia.