Le nuove ammiraglie fra dettagli di stile e driver di vendita
Le compagnie stanno mettendo in campo investimenti per le unità, che rappresentano sempre di più l’anima del brand
Smisurate e avveniristiche.A volte lussuose ed elitarie come gli antichi transatlantici o animate e accessoriate come delle città galleggianti. Sono le navi il fulcro delle strategie operative delle compagnie di tutto il mondo, a cui spetta il compito di rappresentare lo stile e le innovazioni tecnologiche raggiunte stagione dopo stagione dai singoli player.
Molto più che semplici mezzi per attraversare il mare, ma veri e propri driver di vendita, in grado di diventare delle destinazioni che brillano di luce propria. Lo sanno bene tutti i big del settore che, oltre che nella ricerca di nuovi itinerari e formule innovative, si sono lanciati ormai da tempo in una vera e propria corsa all’ultimo investimento, con varie navi e maiden cruises trasformati in eventi dalla fortissima risonanza mediatica.
LE CIFRE DEL MERCATO
Un’attività del resto giustificata dai numeri diffusi dalla Clia: nel 2017 il settore ha mo-
vimentato 26,7 milioni di passeggeri a livello mondiale, con una crescita dell’8 per cento rispetto al 2016. E se globalmente il giro d’affari prodotto dall’industria crocieristica ammonta a 126 miliardi di euro, in Europa si è arrivati lo scorso anno a toccare i 48 miliardi, il 17 per cento in più sul 2016. Non stupisce, quindi, che proprio le navi siano ormai diventate il vero terreno di battaglia su cui si concentrano tutti i grandi gruppi per differenziare la loro offerta e fidelizzare nuova clientela.A dimostrarlo, ancora una volta, i numeri della cantieristica: nel 2018 sono state ben 16 le nuove navi da crociera consegnate ai rispettivi armatori, 6 in più rispetto al 2017, e si preannuncia altrettanto fitto il calendario del 2019.
Alle navi spetta il compito di rappresentare il livello raggiunto dai singoli player
NEL CUORE DELL’ESPERIENZA
Il motivo? In molti casi è proprio la nave la prima motivazione che spinge alla prenotazione di una crociera.“Una nuova ammiraglia è un driver di vendita fortissimo.Anzi, sulla scelta di molti clienti - sottolinea Leonardo Massa, country manager di Msc - incide spesso prima la nave che l’itinerario”. Un comportamento che non vale, però, in assoluto perché, sebbene l’hardware rappresenti“il cuore dell’esperienza di navigazione”, l’itinerario, evidenzia Carlo Schiavon, direttore commerciale e marketing Italia di Costa Crociere, “rimane un fattore molto importante nella scelta dei clienti”. In ogni caso, a giustificare gli investimenti milionari delle compagnie sono sempre i riscontri “molto positivi” che arrivano dal mercato a ogni debutto.“Le nuove navi - ricorda Gigi Torre, presidente di Gioco Viaggi, gsa in Italia di numerose compagnie - sono sempre molto attese dai crocieristi, che ambiscono ad essere i primi a navigare a bordo di una nuova ammiraglia”.
GLI IMPEGNI FIRMATI COSTA
Ma quali saranno, nello specifico, gli investimenti degli operatori del mare pianificati per il 2019? Due, in particolare, le navi inaugurate da Costa Crociere in un anno che Schiavon non esita a definire “cruciale”.
A marzo sarà varata Costa Venezia,“la prima nave della nostra flotta progettata e costruita appositamente per il mercato cinese e ispirata negli allestimenti alla cultura e all’architettura veneziana e italiana”. Del resto, accanto alla centralità dell’Europa, da cui dipende il 26 per cento del mercato globale, i numeri indicano che l’Asia è oggi un bacino giovane, ma protagonista di una crescita vertiginosa: più 20 per cento di crocieristi registrati nel 2017, contro la progressione del 2,5 per cento del Vecchio Continente e del 5 per cento del Nord America.
A ottobre sarà, poi, la volta della nuova ammiraglia ‘green’ della compagnia del gruppo Carnival: Costa Smeralda.“Una nave all’avanguardia anche dal punto di vista dell’impatto ambientale perché - rivendica Schiavon - sarà la prima nave da crociera per il mercato globale alimentata, sia in porto che in navigazione, a gas naturale liquefatto”.
LE NEW ENTRY MSC CROCIERE
Grande attesa anche in casa Msc Crociere per le due new entry che esordiranno rispettivamente nel marzo e nel novembre del prossimo anno: Msc Bellissima e Msc Grandiosa.“Entrambe le navi - evidenzia Massa -, saranno posizionate nel Mediterraneo occidentale andando a premiare
“Una nuova nave è un driver di vendita molto forte. Sulla scelta dei clienti incide, a volte, prima dell’itinerario” LEONARDO MASSA Msc Crociere “Costa Smeralda sarà innovativa dal punto di vista green: sarà la prima nave per il mercato globale alimentata a gas naturale liquefatto” CARLO SCHIAVON Costa Crociere