L’estate e i rischi del Mare Italia
È una preoccupazione già espressa da diverse voci del mercato e che ora, a ridosso dell’inizio di un nuovo anno dove è ormai evidente il ritorno in grande stile dell’Egitto, si fa ancora più concreta: quale sarà il destino del Mare Italia nella prossima stagione estiva? Secondo Claudio Passuti, direttore generale di Robintur Travel Group, “servirà sicuramente maggiore attenzione, altrimenti il rischio che una parte della stagionalità possa soffrire in termini di appeal sarà decisamente alto”. In particolare, il riferimento è al fattore chiave del pricing: se negli ultimi anni la Penisola ha beneficiato della chiusura di altre destinazioni, il ritorno sulla scena del Nord Africa deve spingere il settore “a non definire prezzi e politiche - prosegue il manager - sulla base dell’ultimo biennio, perché la situazione ora è nettamente diversa”. Un’ulteriore preoccupazione riguarda poi l’aspetto delle vendite: il Mare Italia, prosegue il direttore generale, “è uno dei prodotti più disintermediati, sul quale le agenzie hanno una quota di mercato più ridotta rispetto ad altri canali di vendita”. Di conseguenza, molto dipenderà anche dalla capacità della distribuzione di lavorare bene: "Occorre essere bravi a fare accordi con i fornitori e proporre una comunicazione efficace - conclude Passutti -, in modo da avere un’offerta che sia centrata sui consumatori: il Mare Italia è uno dei prodotti dove una buona collaborazione tra fornitori e distribuzione può fare la differenza”.