Corsa alla crescita per l’hôtellerie
Arrivano più viaggiatori, quindi servono più strutture per accoglierli. L’appeal dell’Africa a livello turistico fa sempre più gola anche alle grandi catene alberghiere, che vedono in questo nuovo mercato un’occasione di business importante. L’ultimo esempio in questo senso riguarda Hilton. Entro la primavera dovrebbe aprire a Gaborone, in Botswana, un Hilton Garden Inn. La catena americana, infatti, l’anno scorso aveva annunciato il piano ‘Africa Growth’, che prevede un investimento di 50 milioni di dollari per l’apertura di cento strutture nell’Africa subsahariana entro i successivi cinque anni. “Per Hilton la crescita in Africa è un impegno fondamentale, vista la nostra presenza nel continente da oltre 50 anni”, ha spiegato Patrick Fitzgibbon, senior vice president development Europe, Middle East and Africa del brand. La strategia prevede di finanziare la conversione di cento hotel utilizzando i brand Hilton Hotels & Resorts, DoubleTree by Hilton e Curio Collection by Hilton. Hilton non è ovviamente il solo a guardare all'Africa: AccorHotel ha siglato un contratto per aprire ad Accra, in Ghana, il suo primo Pullman Hotel, mentre il Gruppo Radisson Hotel ha deciso di dare un'accelerata al suo piano di espansione nel Continente Nero siglando accordi per l’apertura di dieci nuove strutture, che entro il 2022 porteranno la catena ad avere 130 hotel e 23mila camere in Africa entro il 2022. Alla corsa partecipa anche Marriott International: entro il 2023, il mega gruppo alberghiero vuole raddoppiare la propria presenza nel Continente arrivando a quota 200 hotel e una capacità di 23mila camere.