L’ambiziosa Air Europa
La compagnia si avvia a chiudere un 2019 da incorniciare, che potrà regalare il traguardo dei 12 milioni di pax. Per il nostro Paese progetti di crescita nel 2020
Tre voli giornalieri da Malpensa e Fiumicino e due da Venezia in direzione Madrid. È un inverno di conferme quello che Air Europa metterà in campo per la prossima stagione winter in Italia.
La parola d’ordine è consolidamento dopo gli ottimi risultati fatti registrare nell’ultima parte del 2018 e nella prima parte di quest’anno e la fase di studio semmai si rivolge ora alla summer del prossimo anno, quando il raggio d’azione sulla Penisola potrebbe allargarsi.“Ci stiamo guardando intorno conferma il general manager Italia Renato Scaffidi -, è inutile negarlo. Credo infatti ci siano opportunità interessanti per avviare nuovi collegamenti; una zona su cui vorremmo puntare è ovviamente il bacino del Sud Italia, area che al momento ci vede scoperti”.
Al di là del mercato italiano, il 2019 di Air Europa si sta rivelando un anno da incorniciare, con oltre 6,1 milioni di passeggeri nel primo semestre, che equivalgono a un incremento di 14 punti percentuali, per un’occupazione media che supera l’80 per cento. Se il trend positivo verrà confermato, il vettore prevede di superare la barriera dei 12 milioni di pax.
Per quanto riguarda il lungo raggio, invece,Air Europa raddoppierà la sua presenza in Honduras, introducendo un nuovo collegamento settimanale per San Pedro Sula. Dal prossimo 5 novembre, infatti, un nuovo volo si aggiungerà a quello già operato ogni giovedì collegando l’aeroporto Adolfo Suárez di Madrid Barajas all’aeroporto di Ramón Villeda Morales. Il collegamento sarà operato con gli Airbus 330, con capacità per 299 passeggeri.
Inoltre da agosto è tornato dopo cinque anni il volo su Iguazu, con frequenza bisettimanale. Da ottobre la rotta sarà operata con il Dreamliner, che consentirà di ridurre i tempi di volo di 40 minuti. L. V.