Aegean, la forza dei vent’anni
Il vettore festeggia l’importante compleanno proseguendo nel percorso di crescita intrapreso da alcuni anni. L’Italia continua a giocare un ruolo fondamentale culminato in estate con 11 tratte, sei delle quali attive anche in inverno
Sarà un ventesimo compleanno da ricordare quello di Aegean Airlines. Nonostante la crisi del settore a livello generale e il calo della domanda sulla destinazione Grecia, la compagnia marcia spedita nel suo percorso di crescita e, a livello finanziario, piazza un secondo trimestre forte di utili netti da oltre 22 milioni di euro, 5 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
UNDICI SCALI ITALIANI
“Abbiamo seguito il nostro percorso di crescita costante ha sottolineato il chief executive officer Dimitris Georgiannis -, investendo ulteriori risorse nella nostra rete internazionale. Il nostro impegno nel prolungare la stagione turistica volando di più, anticipandola ai mesi di maggio-aprile e aumentando l’utilizzo della nostra flotta, ha contribuito a conseguire risultati positivi”. E per Aegean la crescita significa anche molta Italia, diventata sempre più strategica nei piani del vettore. L’estate è stata la cartina tornasole di questo processo, con un network salito a 11 destinazioni della Penisola collegate con Atene: ai voli annuali su Milano e Roma (rispettivamente due e tre collegamenti giornalieri) oltre a Venezia, Napoli, Bologna e Catania, si sono aggiunti Bari, Lamezia Terme, Palermo, Pisa e Verona, con un operativo avviato dal primo di giugno.
CODE SHARING CON AIR ITALY
E durante l’estate è arrivata anche la ciliegina sulla torta, vale a dire l’accordo di code sharing con Air Italy; la new entry avrà una duplice funzione: guarderà infatti al mercato italiano per i voli in connessione da Roma, Napoli, Palermo, Catania, Lamezia Terme, Cagliari e Olbia. Inoltre si trasformerà in una sorta di feederaggio da e per gli Stati Uniti (4 le destinazioni servite nella summer da Air Italy: New York, Miami, Los Angeles e San Francisco e le prime due proseguiranno anche in inverno) sulla Grecia.A livello generale, intanto, il traffico totale di passeggeri registrato nella prima metà dell’anno è aumentato del 9 per cento rispetto al 2018, raggiungendo 6,5 milioni di persone. I passeggeri trasportati su voli nazionali hanno registrato un incremento del 4 per cento, attestandosi a 2,8 milioni. Il traffico internazionale, che rappresenta il 76 per cento dei ricavi consolidati, è cresciuto del 12 per cento, raggiungendo i 3,7 milioni. Positivo anche il dato sul load factor, salito all’82,2 per cento.
I PIANI FUTURI
E per il futuro le prospettive sono ancora nel segno della crescita: la flotta ha superato quest’anno quota 60 aerei, ma altri 40 sono in arrivo da qui al 2023. Una parte servirà a ringiovanire il parco macchine, ma il grosso consentirà di investire nel network e aumentare il raggio d’azione della compagnia. L. V.