Una sfida di Quality
L’andamento altalenante del 2019 non ha compromesso i risultati registrati dal gruppo. Dopo una partenza forte e un successivo rallentamento, si prospetta una buona fine d’anno
La strategia di Quality Group continua a funzionare ed è un Marco Peci soddisfatto quello che commenta i risultati relativi alla prima parte dell’esercizio 2019.
Da gennaio ad agosto il gruppo ha infatti registrato una crescita dei volumi pari al 7 per cento. In particolare, aumentano i viaggi individuali su misura, in progressione del 12 per cento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Anche il numero complessivo dei passeggeri porta il segno più, crescendo del 14 per cento.
A guidare la performance, i prodotti europei, che hanno ottenuto un deciso incremento di richieste.
LA TENDENZA DEL BOOKING
Venendo ai dettagli, i primi quattro mesi dell’anno indicano un trend di vendita particolarmente positivo, motivato dal fatto che i viaggi proposti da Quality Group vengono prenotati con un anticipo sempre maggiore. Seguendo poi quanto registrato sul mercato in generale, al boom dei ponti di primavera è seguito un trimestre più lento sul fronte del booking, ma dalla fine di agosto le richieste sono ripartite con slancio.
FATTURATO A PIÙ 7 PER CENTO
Se le previsioni della vigilia verranno rispettate, questo trend dovrebbe portare in chiusura d’anno un fatturato in incremento del 7 per cento. “Le prenotazioni di fine agosto e inizio settembre sono state brillanti - dichiara Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group - il che ci fan ben sperare in una chiusura dell’anno che superi le previsioni. Contiamo di arrivare a fine 2019 con un fatturato pari a 158 milioni di euro, in crescita del 7 per cento rispetto allo scorso anno”. La spinta decisiva dovrebbe arrivare dalle prenotazioni per le vacanze di fine anno: alla fine di agosto il booking è cresciuto del 21 per cento e sono gli itinerari classici a trainare i numeri, con gli otto giorni negli Stati Uniti o in Cina e i 12 giorni in India, Indocina o Argentina.
“Per la nostra clientela il last minute non è significativo mentre si diffonde la tendenza a spalmare i viaggi estivi su un periodo che va da fine maggio ad ottobre”.
MEDAGLIA D’ORO AL GIAPPONE
A livello di destinazioni, il Giappone si afferma stabilmente come primo prodotto in ogni ambito, dai viaggi di gruppo, ai tour individuali su misura, fino ai viaggi di nozze e a quelli da catalogo.
Sempre sul lungo raggio, trend positivo per Stati Uniti e Russia, quest’ultima già dallo scorso febbraio in deciso sviluppo, oltre a Brasile e Cuba.
Fra le mete a medio raggio emergono Marocco,Turchia, Oman e tutto il Vicino Oriente con Israele, Giordania, Libano e Uzbekistan, in aumento del 60 per cento, oltre come già evidenziato al Nord Europa.