Siamo tutti parenti
TUTTO PUÒ SUCCEDERE IN UN GRUPPO FAMILIARE ALLARGATO. E INFATTI: AMORI, LITI, MALATTIE, FIGLI... (QUASI) COME A CASA!
Via una fiction, subito un’altra. Anzi, altre due. Si è appena concluso su Raiuno Sorelle, il giallo a tinte fantasy che ha accalappiato 7 milioni di spettatori a puntata (e l’assassino non era quello che avevo pensato io...), Di padre in figlia ve l’ho raccontato nello scorso numero e ora tocca a Tutto può succedere, seconda stagione. Se vi siete appassionati alla prima, saltate le prossime righe, perché sapete già che si tratta di una fiction corale, incentrata sulle alterne fortune di una famiglia, i Ferraro, nella quale succedono in contemporanea le cose che in una famiglia normale accadono in un’intera vita (forse). Ma d’altra parte qui bisogna risolvere amori, gravidanze, litigi, disastri sentimentali, rapporto coi genitori, malattie, tutto in 13 puntate (dal 20 aprile su Raiuno in prima serata). E adesso che sapete di che cosa sto parlando, vengo ad alcuni dettagli che, lettrici maliziose, immagino vi interessino. Parlo degli interpreti maschili: a cominciare da Pietro Sermonti, il primogenito dei Ferraro, che qui è un uomo serio, equilibrato, attraente. Immagino il vostro commento: esistono davvero in giro uomini così o dobbiamo solo sognarceli nelle finzioni televisive? È una domanda a cui non so rispondere, ma vi segnalo altri bei tipi: Maurizio Lastrico (se amate gli uomini col codino arruffato), Glen Blackhall (se invece siete tra quelle che non sanno resistere a una barba poco curata) ,Alessandro Tiberi (era quel bel ragazzo che nella mitica serie Boris faceva lo stagista sfruttato dalla produzione). Poi ci sono le attrici: Matilda De Angelis (era la sorella di Stefano Accorsi nel film Veloce come il
vento),Ana Caterina Morariu, Maya Sansa (per quanto vi possa interessare, una delle mie attrici preferite) e Licia Maglietta, mamma di tutti i Ferraro. Ora mi fermo, non posso fare un elenco di attori infinito (aggiungo solo il capofamiglia, Giorgio Colangeli). E vi rimando al caos allegro, sentimentale e adrenalinico di Tutto può
succedere. Buon divertimento.