15 secondi e sei social popstar
IMPAZZA MUSICAL.LY, IL SOCIAL-KARAOKE PER CANTARE LE HIT DEL MOMENTO (IN PLAYBACK) E REALIZZARE VIDEO WOW. HA 260 MILIONI DI UTENTI, PIACE ALLE CELEB E VANTA GIOVANISSIME STAR CON FOLLOWER A MAZZI testo di Cristiana Gattoni
Non avete la più pallida idea di chi siano Jacob Sartorius, Baby Ariel, Loren Gray o le gemelline Lisa e Lena? Niente di strano: semplicemente significa che avete superato da un po’ l’età in cui di solito si prende la patente. Sì, perché musical.ly (il social network che sta spopolando con i suoi 200 milioni di utenti in tutto il mondo, chiamati “muser”) è essenzialmente un affare per teenager. Il principio di funzionamento è semplice: si sceglie una canzone e ci si registra sopra un video di 15 secondi facendo finta di cantarla. Qualche filtro vocale, qualche effetto speciale, et voilà: tutto è pronto da condividere sul social-karaoke. Per i più bravi (vedi sopra) la ricompensa è sempre quella: milioni e milioni di follower. E il fenomeno è in crescita ovunque, pure da noi, tanto che lo scorso 20 maggio si è tenuta a Roma la prima sfida dal vivo, la “Muser Battle”.
PIATTO RICCO MI CI FICCO
Quando Katy Perry ha lanciato il suo nuovo singolo Chained to the Rhythm, musical. ly è stata tra le prime piattaforme che ha utilizzato per pubblicizzarlo. Il perché si capisce subito: nel momento in cui, ad esempio, una muser da 20 milioni di follower come Baby Ariel fa un “lip sync” del brano, automaticamente gli ascolti si moltiplicano, raggiungendo anche chi non è direttamente fan della cantante. Come Katy si stanno muovendo altre popstar, da Bruno Mars a Lady Gaga, da Selena Gomez a Shakira, da Jason Derulo ai Maroon 5: si iscrivono, presentano dischi, lanciano contest. E naturalmente cantano in playback, come da manuale.