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LA CARDIOPOST­A DI PULSATILLA

- a cura di Eleonora Molisani

Aquasi 30 anni mi ritrovo ancora a comportarm­i come una bambina, sentimenta­lmente parlando. A parte non riuscire a vedermi come donna attraente, ho difficoltà nel sentirmi a mio agio nei rapporti sessuali al punto che, «when it comes to...», io mollo. Quando ottengo il ragazzo che voglio, scappo. O, peggio, vado a cercarmi situazioni in cui è difficile trovarne uno. E mi tormento. Il mio atteggiame­nto può forse derivare dal fatto che, non sentendomi attraente, non ho ancora accettato la donna che c’è in me? Ho un disperato bisogno d’amore, soprattutt­o di darne, ma il rapporto uomo-donna, inteso come coppia, proprio non mi riesce. Daiana Una volta sono uscita con un uomo a cui volevo bene. E lui ne voleva a me.Tanto. Uscimmo a cena e venne anche mia figlia. Lui portò i suoi due bellissimi cani. Cenammo in un posto incantevol­e con i tavoli fuori e poi scavalcamm­o di soppiatto il cancello di un parco giochi, di notte. Io e mia figlia dondolavam­o sull’altalena felici, cantando, mentre lui scherzava accanto a noi e i cani scodinzola­vano. Quando ci riaccompag­nò a casa, ci intrecciam­mo in un bellissimo abbraccio tutti insieme. Il giorno dopo, al pensiero di quello che era successo, mi venne una specie di nausea. Di ripulsa. Eppure ero sicura di essere stata bene.Ti sto raccontand­o questo per dirti che a volte mettiamo delle resistenze di fronte a ciò che più desideriam­o. Tutti desideriam­o amare, lasciarci amare e unirci strettamen­te gli uni agli altri. Ed è così bello, e ne abbiamo talmente voglia, che a volte fuggiamo mille miglia nella direzione opposta per paura di restare delusi. Esamina le tue resistenze a fondo. Serve coraggio e ne hai. Ne ha anche quella bambina che sostieni di essere. Devi solo aprire la botola della volontà e fare un tuffo nel tuo sentire profondo. E ascoltando­ti, e osservando­ti, e pinneggian­do senza fatica nella direzione che il cuore ti indica, incontrera­i il tassello mancante che ti permetterà di comprender­e la radice di questa paura. È molto più difficile a dirsi che a farsi, quindi fallo. Un bacione.

Bellissima

la storia delle anime gemelle, naturalmen­te c’è sempre il caso che nel lungo nostro migrare non troviamo mai più la nostra anima gemella, ti pare? Ti abbraccio. S.F. No, non mi pare. Prima o poi la ritroviamo. Quando ti è molto chiaro dentro, quando smetti di considerar­e l’allontanam­ento fisico come una cosa terribile e definitiva, quando smetti di girare con un pugno shakespear­iano sulla fronte ululando: «Ci siamo persi per sempre», tutti i rapporti si alleggeris­cono, sai? Chi deve arrivare arriva, chi deve andare va, chi deve tornare torna. Magia. E grande sollievo generale.Ti abbraccio.

Ogni

uomo che frequento mi lascia con la solita frase: «Sei bella, dolce, intelligen­te, ma in questo momento non ho la testa». Ho provato a capire dove sbaglio, ma non trovo risposte. Capisco uno o due codardi, ma sono tutti così? Stella Hai presente quando ti alzi storta, sali in macchina e trovi la multa, devi fare una chiamata e il telefono muore, e via così? Non è il mondo a essere brutto, è brutto quello che stai pensando del mondo, e la vita te lo riflette. Ciò che credi definisce la tua esperienza. Se ti sintonizzi su Radio Merda, prendi le canzoni di Radio Merda. Cambiando frequenza, la musica cambia.

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Pulsatilla scrittrice e sceneggiat­rice

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