Miley Cyrus Sono in fase regressiva, una bimba!
MILEY CYRUS DIMENTICATEVI LA BAD GIRL TUTTA SESSO, DROGA E TWERKING SELVAGGIO. LA POPSTAR È TORNATA CON UN LOOK MOLTO MENO NUDO, UN DISCO PIENO DI BRANI ROMANTICI E UNA BELLA SENSAZIONE: ESSERE «PIÙ GIOVANE CHE MAI»
CCorreva l’anno 2013 e Miley Cyrus cavalcava nuda una palla da demolizioni, leccando un martello: nel caso (improbabile) ve lo foste dimenticato, era il video di Wrecking
Ball.A quattro anni di distanza la popstar ha detto addio a varie cose, tra cui: twerking, cinture falliche, canne à gogo, copricapezzoli e costumi di scena che manco suYouPorn. E alla soglia dei 25 anni - li compirà il 23 novembre - l’ex stellina Disney ha deciso di spiazzare tutti con una nuova Miley: ripulita, sobria, raggiante e innamorata, un concentrato di buoni sentimenti che sono diventati l’ossatura del suo sesto album Younger Now, uscito il 29 settembre. Chi prevedeva per lei un futuro in rehab (o peggio) si metta pure l’anima in pace, perché pare proprio che non abbia nessuna intenzione di trasformarsi nell’ennesima enfant prodige finita malamente: “Non si resta sempre uguali” canta nel singolo che dà il titolo al disco, liquidandoci tutti fin dal primo ritornello. Nuova immagine dunque, ma anche nuovo sound: meno rap e più rock’n’roll, con omaggi a Elvis Presley e un featuring con la “madrina” Dolly Parton (nella countryeggiante Rainbowland). E l’amore? Dopo un lungo tira-e-molla con lo storico fidanzato Liam Hemsworth (l’attore australiano di
Hunger Games) finalmente i due sembrano aver trovato un equilibrio: c’è chi parla di nozze e intanto Miley gli dedica WeekWithout
You, uno dei momenti clou del nuovo disco. Partiamo da Younger Now: cosa c’è dentro? «Credo che ci sia la mia voglia di trovare un senso di spensierata giovinezza in tutto quello che sto facendo. E poi empatia, amore e rispetto per le persone, tutte cose
Non voglio fare predicozzi ma sento la responsabilità di portare, con la mia musica, messaggi di pace e tolleranza
molto importanti per me e per la mia famiglia. Ho cercato di divertirmi nel registrarlo, evitare di fare predicozzi o mettermi su una sorta di piedistallo. Volevo stare accanto ai miei fan, imparare e crescere insieme a loro. Per tutti questi motivi, sento che Younger
Now è il mio album più importante». Ci spiega il senso del titolo? «A Natale mi ero vestita da renna, con un paio di orecchini lampeggianti che sembravano una decorazione dell’albero: praticamente ero conciata come una bambina di sette anni. E mia mamma mi ha chiesto: “Quando è successo? Quand’è che sei tornata bambina?”. A quel punto ho realizzato di sentirmi effettivamente più giovane adesso (“younger now”, ndr) di quanto non mi Il sia mai sentita in tutta la mia vita. Le cose possono diventare davvero molto impegnative in questo settore, e io ho dovuto crescere in fretta». A proposito di impegni: lei ha dato vita alla Happy Hippie Foundation, associazione che difende i diritti LGBT e dei senzatetto... «In questo particolare momento storico, penso che sia mia responsabilità usare la musica per portare dei messaggi. Io sono la fondatrice di Happy Hippie ma anche un’artista, e vorrei che queste due realtà fossero percepite come una cosa sola: per questo motivo cerco di fare della musica che rappresenti i valori della mia fondazione». Il 2 ottobre al The Tonight Show di Jimmy Fallon ha cantato il suo vecchio brano
The Climb in onore delle vittime della sparatoria di Las Vegas; il 4 giugno, si è esibita sul palco di One Love Manchester, live organizzato da Ariana Grande dopo l’attentato avvenuto al suo concerto... «Sfruttando la mia posizione, ho avuto l’opportunità di portare un messaggio di pace a persone che hanno vissuto qualcosa di orribile, dire loro che siamo uniti in questo e che insieme combatteremo le ingiustizie». Tornando al disco: musicalmente da cosa è stata influenzata? «Ho cercato di mescolare il sound di Nashville, la città dove sono cresciuta, nel Tennessee, con quell’atmosfera “California dreaming” anni 60 e 70 in cui mi trovo immersa adesso (Miley vive a Malibu, ndr)». disco è stato registrato a Malibu? «Sì, ho uno studio a casa mia, lo chiamiamo Rainbow Land Studios. È un posto che riesce a ispirarmi, pieno di colore, e credo che questo si rifletta nell’album. E poi così sono a casa mia, con tutti i miei animali». Quanti cani ha? «Ecco, non posso essere una cattiva mamma e adesso devo cercare di nominarli tutti: Dora, MaryJane, Tonnie, Happy, Bean, Emu e Little Dog. Quest’ultima si chiama così perché è proprio un “piccolo cane”». La foto del singolo Malibu è stata scattata da Liam Hemsworth, giusto? «Liam sa chi sono veramente, è stato bello scattare con lui. E poi sono felice che le persone possano scoprire un suo talento nascosto. Sono convinta che sia davvero un grande fotografo!».T