10 CORSOVS COMO NYC VS STARBUCKS MILANO
MENTRE IL GIGANTE DEL CAFFÈ INAUGURA UN MEGABAR A MILANO, IL PRIMO CONCEPT STORE ITALIANO SBARCA A NEW YORK. COS’HANNO IN COMUNE? DUE SONTUOSI RECUPERI ARCHITETTONICI
LOCATION 10 Corso Como Nyc è protagonista del restyling di un edificio storico della Grande Mela, il Fulton Market Building: datato 1822, è il fiore all’occhiello del Seaport District (praticamente, al Ponte di Brooklyn). Gli interni (2.600 mq) sono stati progettati dall’artista americano Kris Ruhs, collaboratore abituale del brand.
STORIA 1990: s’inaugura in un ex garage al numero 10 di corso Como, a Milano, la Galleria Carla Sozzani, dedicata a mostre di fotografia e design. 1991: lo spazio si amplia con uno shop e si rinomina 10 Corso Como, il primo concept store italiano. Dal 2002 al 2017 seguono le aperture aTokyo, Seul, Shanghai e Pechino. Dello store di New York, Sozzani dice: «Far parte della rinascita di uno dei più antichi quartieri artistici e commerciali della città è un sogno».
MOTTO Slow shopping.
LOCATION 2.300 mq nell’ex palazzo delle Poste, che domina piazza Cordusio (praticamente in Duomo): il primo Starbucks italiano non è la classica caffetteria, ma un negozio della collezione Roastery (l’unico in Europa), che serve miscele di caffè rari (da qui, il costo di un espresso: € 1,80). All’altezza anche il design, impreziosito da opere d’arte commissionate appositamente.
STORIA La catena di caffè più famosa e “virale” al mondo (28.720 punti vendita in 78 Paesi) è stata fondata nel 1971 a Seattle da tre studenti universitari. Ma il vero patròn è Howard Schultz, 65 anni, 40 da amministratore delegato del gruppo. Che ha dichiarato: «Son sempre stato affascinato dal senso di comunità che si respira nei bar italiani. La Roastery milanese è un omaggio al vostro Paese fatto con rispetto e umiltà».
MOTTO Think global, act local.