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Victoria Beckham, 10 anni di stile

Premiata come Fashion Icon ai People’s Choice Awards, l’ex Spice Girl si conferma designer di successo. Nel 2008 il debutto della sua label, di cui è lei, da sempre, la testimonia­l più “posh”

- di rachele de cata

Da quando ha fatto sapere che non parteciper­à al tour réunion delle Spice Girls (la prossima estate), è svanito anche l’ultimo dubbio: l’unica cosa che interessa a Victoria Beckham è la sua omonima maison di moda. Altro che balletti Wannabe e groupies di 40enni alla riscossa. La popstar ha lasciato il posto, da anni, all’imprenditr­ice minuta, imbronciat­a e perennemen­te oscurata da un paio di occhiali da sole. Insomma, la Beckham che tutte conosciamo e della quale percepiamo il magnetismo. Perché se c’è una cosa che mette d’accordo è questa: le pose plastiche, i sorrisi tirati, gli Instagram privati e persino le rare interviste, Posh, che in inglese sta a metà tra “elegante” e “con la puzza sotto il naso”, è un tipo affascinan­te. Lo ha confermato ai People’s Choice Awards di Los Angeles, dove è stata premiata come Fashion Icon e ha fatto un discorso dedicato alle donne: «Mi sono sempre detta di sognare in grande e se l’ho fatto io significa che tutti possono farlo. Girl Power è il mio slogan. Ho combattuto per me e per le altre donne. Lo faccio ancora, con i miei abiti».

FONDAMENTA­LI DEL SUO LOOK

Già, gli abiti. O meglio i pantaloni lunghi fin sotto i piedi (sono il modello che preferisce), le gonne plissettat­e, gli stivali in pelle e i dolcevita in tinta unita. Ha un look preciso Victoria Beckham: il power suit (il completo maschile) e poche variazioni sul tema. Eppure a ripercorre­re gli outfit degli ultimi dieci anni (indossa esclusivam­ente creazioni del suo brand) si percepisce la ricerca, la sperimenta­zione e infine l’identifica­zione nel tipo di donna che Vic vuole vestire: se stessa. La svolta nel 2014, anno in cui, archiviati i little black dress e le mise ladylike, la stilista ha introdotto in collezione (e nel suo guardaroba) quelli che sarebbero diventati i suoi temi ricorrenti: le gonne lunghe, i maglioni, le giacche monopetto e le borse a mano. Poi è stata la volta delle scarpe: via il plateau, meglio i cuissard o i sandali minimal. Infine il colore: il nero resta la sua comfort zone, ma nell’armadio c’è posto per il borgogna, qualche giallo e, dopo le sperimenta­zioni pastello, l’azzurro, new entry che la stilista abbina al cammello, al bianco e ai boyish jeans. Un’idea per il Natale? Arriva dal suo Instagram: «Vibrant

red knits, midi skirts, tuxedo and print dresses» (tanta maglieria rossa, il tailleur o un abito stampato). Non sapete dove cercare? Provate online, o in uno dei 400 negozi che vendono le collezioni by Victoria Beckham.

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