L’amica geniale Michela, che con il cinema aiuta i migranti
Giornalista e filmaker ha lanciato un concorso per giovani creativi sui temi della solidarietà
Che cosa può mai unire i migranti che sbarcano in Sicilia agli attori che sfilano sui red carpet di Venezia e Cannes? Lei, Michela. Giornalista freelance e nostra collaboratrice – per Tu Style ha intervistato tanti volti del cinema – Michela Greco, 42 anni, è una volontaria di Emergency dal 2002, quando la si vedeva a Roma nei banchetti informativi dell’associazione. Oggi è riuscita a unire le sue grandi passioni, il cinema e il sociale, dando vita a qualcosa di utile per entrambi i mondi di cui fa parte. «Qualche anno fa ho iniziato a coinvolgere attori e celebrities nelle iniziative di Emergency, e molti sono stati felici di diventare testimonial» racconta. «Poi ho proposto di far conoscere con alcuni documentari i progetti italiani dell’associazione di Gino Strada, nota più per gli ospedali in Afghanistan e Sudan che per gli ambulatori che offrono cure qui da noi, non solo ai migranti ma alle fasce più vulnerabili della popolazione». Così è nato Programma
Italia, 10 doc in onda dal 25 novembre su Zelig Tv (ogni domenica alle 21, canale 63). «Ho viaggiato da Siracusa a Marghera, passando per le regioni centrali terremotate, per raccontare la vita di operatori e pazienti degli ambulatori di Emergency» continua. «E mi sono trovata a passare, in un giorno, dai luoghi degli sbarchi al glamour del festival di cinema che seguo da giornalista. Mi ha fatto uno strano effetto, ma fa parte anche questo del mio essere ponte tra due mondi». E da poco, in collaborazione con Raicinema e Wildside, ha lanciato un concorso rivolto agli under 25: Una storia per Emergency, bando per sceneggiature di cortometraggi sui temi del sociale e della solidarietà. Per partecipare, entro il 15 dicembre: www.emergency.it/blog/ pace-e-diritti/una-storia-per-emergency.